Sentiero di Francesco, da Assisi in marcia verso Gubbio. “La città di Assisi, punto di partenza del “Sentiero di Francesco”, saluta con particolare calore e con grande affetto tutti i partecipanti, dal primo al tre settembre, al pellegrinaggio che, passando per Valfabbrica, unisce la patria di San Francesco a Gubbio.” Con questi pensieri di gratitudine per i numerosi marciatori, da stamattina in cammino nel segno di Francesco, il sindaco di Assisi, Antonio Lunghi, ha partecipato all’avvio del “sentiero”, presenti il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, quello di Gubbio, Mario Ceccobelli, e, in rappresentanza delle istituzioni, la Presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi, l’assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini, amministratori dei comuni di Gubbio e Valfabbrica.
“Le Diocesi e i Comuni di Gubbio, Assisi e Valfabbrica, le famiglie francescane e la Regione dell’Umbria- ha sottolineato il Vescovo mons Sorrentino – si sono trovate insieme, anche quest’anno, per contribuire a fare di un antichissimo tracciato viario medievale fra i boschi un attuale e vivo motivo di accorata partecipazione alle sorti del pianeta e dei suoi tantissimi abitanti”.
“Creando questo evento, in realtà – sottolinea Lunghi – siamo tutti consapevoli dei rischi che corre il mondo contemporaneo e mettiamo a disposizione – istituzioni laiche e religiose – un impegno di fede e di abnegazione sociale che spontaneamente si riporta alle parole e agli insegnamenti del Santo di Assisi. Il “Sentiero” ha la sua ragione d’essere proprio perché si allontana dalla città di Assisi, parte da Assisi per ripercorrere i passi compiuti da un uomo del Duecento in direzione di una particolare meta del suo cammino materiale – Gubbio – e di una dimensione universale – la pace e il bene – del suo percorso nel mondo.
Così, però, esso torna pur sempre ad Assisi, idealmente e spiritualmente, si ricongiunge a quanto di francescano si è potuto conservare nella città del Santo per farne dono, ogni volta che è necessario, a quanti, venendo ad Assisi o solo nominandola da lontano, in un percorso della loro vita, sentono Francesco come un provvidenziale compagno di viaggio.”
L’ispirazione e la prassi del sentiero, ripristinato tra il 1998 ed il 2000, in particolare in occasione del Giubileo, erano state avviate dalla Provincia di Perugia, ed ora proseguono il loro “cammino”.
“Il Sentiero di Francesco è certamente il più significativo per l’Umbria perché porta in sé la testimonianza di San Francesco che ha segnato la storia della nostra regione”: lo ha detto l’assessore regionale alla cultura, all’ambiente e all’agricoltura, Fernanda Cecchini, intervenendo stamani a Perugia alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2015 del pellegrinaggio a piedi “Il sentiero di Francesco”, che si terrà dal primo al 3 settembre tra Assisi e Gubbio, sui passi di San Francesco.
“Negli anni la Regione – ha riferito l’assessore – ha dato la massima disponibilità in termine di impegno e di risorse economiche per migliorare la praticabilità del cammino e renderlo il più possibile ‘accogliente’ per i pellegrini che vi arrivano sempre più numerosi”.
In riferimento alle difficoltà che si incontrano per garantire la praticabilità del percorso, l’assessore, dopo aver ricordato che “anche quest’anno l’Agenzia per la Forestazione ha fatto il possibile per garantire la praticabilità del percorso, ha precisato che le risorse stanziate dalla Comunità europea vanno a coprire i costi relativi agli investimenti e non quelli per la manutenzione. Ad ogni modo – ha aggiunto – la Regione continuerà a proseguire tale impegno insieme ai Comuni e coinvolgendo anche i privati e i volontari”,”.
Concludendo l’assessore Cecchini ha informato che la Regione Umbria all’Expo nello spazio riservato alle Regioni, ha portato il tema del “Convivio” declinato come ‘sapere’, attraverso il recupero delle radici antiche frutto del lavoro degli eruditi monaci benedettini e francescani, e il ‘saper fare’, inteso come la laboriosità dei diversi territori che ha prodotto e continuerà a produrre grandi innovazioni.
Uno scenario quello dell’Umbria ad Expo 2015, manifestazione interamente dedicata al cibo, che rimanda alla tradizione dell’Umbria che oltre alla bellezze del territorio, all’enogastronomia e alle produzioni di qualità, si distingue per la sua grande tradizione spirituale e di produzione del sapere come una sorta di cibo per l’anima, esplicitando in modo chiaro – ha precisato l’assessore – la volontà di salvaguardare i temi legati alla spiritualità dell’Umbria che rientrano nello Statuto regionale”.
L’assessore ha quindi riferito che sarà lieta i primi giorni di settembre di condividere con i pellegrini che arriveranno in Umbria, lo spirito, i valori e i principi di questo cammino importante per tutti coloro che hanno a cuore i valori morali della comunità”.
“Ripercorrere quest’anno il Sentiero di Francesco è stata un’esperienza profonda di riconciliazione con se stessi. Camminando in questi luoghi si sente tutta la grande potenza e attualità del messaggio del Poverello: pace, per tutti gli esseri viventi e per la natura. Valori profondi sui quali anche noi rappresentanti istituzionali dobbiamo soffermarci per valorizzare e contribuire a dare un senso al nostro duro impegno per il bene comune”.
Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi che ha partecipato alla prima tappa della Settima edizione de “Il sentiero di Francesco” (pellegrinaggio Assisi-Gubbio) che si svolge dal 1 al 3 settembre su iniziativa delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Gubbio, d’intesa con le famiglie Francescane e con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, delle amministrazioni comunali di Gubbio, Assisi e Valfabbrica.
“Oggi e nei giorni seguenti, fino all’arrivo a Gubbio – conclude la presidente – i tanti partecipanti a questo intenso ‘viaggio interiore ‘ lanciano il messaggio sempre nuovo e attuale di Francesco d’Assisi che parla alla coscienza del mondo: ‘Cominciate a fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.
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