Cortile di Francesco a settembre ad Assisi, ma è già boom mediatico
da Lorenzo Capezzali
ASSISI – E’ già boom mediatico il “format” dei frati francescani “Il cortile di Francesco”, un logo-programma nel lessico per incontrarsi e vivere l’umanità tra tutti. Il tema è quanto mai suggestivo e intellettualmente carico di significati umani ed etici sotto le bandiere del “cammino”, la “grammatica”2017 dell’iniziativa in calendario dal 14 al 17 di settembre presso le sezioni conventuali. Forme tematiche che si rifanno ad una figura biblica interessante, quell’Abramo dalle stringenti intenzioni morali ed umane di favorire l’incontro el’abbraccio del simile attraverso proprio l’ideale magico del “Cortile di Francesco” di settembre cui hanno aderito Antoine Audo, Stefano Boeri, Massimo Cocciari, Enzo Bianchi, Luciano Canfora, Lucio Caracciolo, Andrea Iacomini, Vito Mancuso, Romano Prodi ed Antonio Tajani.
IL 30 MARZO
Si comincia con un assaggio preparatorio atteso dal 30 marzo nella Basilica Inferiore ore 21con Philippe Daverio non trascurando l’appuntamento dialettico sulla questione “Terremoto, cosa fare?”.
La Francia sarà la nazione ospitata. I contenuti in questione hanno già preso possesso nei più popolari network italiani e non con appendice una continua visibilità di televisioni ed agenzie regionali, testate on line in cui sono parsi chiari gli attributi illustrativi del valore e della lungimiranza pedagogica proposto dall’evento proprio nella culla del francescanesimo.
PADRE ENZO FORTUNATO
“ Il“Cortile di Francesco” – spiega padre Enzo Fortunato, portavoce del Sacro Convento – è di abbracciare ed aprire nuovi orizzonti attraverso la scoperta con l’altro. Questo è possibile se come Abramo siamo pronti ad uscire da noi stessi. Queste sono alcune suggestioni momenti di riflessione per fecondare la nostra umanità nel luogo per eccellenza del dialogo e del confronto”. Per ogni domanda ed approfondimento è a disposizione il sito www.ilcortiledifrancesco.it.
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