Delocalizzazione delle ex fonderie Tacconi, regione non farà mancare sostegno e supporto
Apprendiamo con piacere l’esito dell’interrogazione a firma Stefano Pastorelli (Lega) presentata in consiglio regionale sulla questione della possibile delocalizzazione delle ex fonderie Tacconi. La giunta regionale, come sottolineato dall’assessore Melasecche non farà mancare sostegno e supporto. Quello che invece riteniamo inaccettabile è il lassismo dell’amministrazione comunale di Assisi che continua a non considerare le lamentele costanti dei residenti preoccupati per la loro salute e per l’ambiente”. Lo affermano i consiglieri comunali della Lega Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli.
“Se da un lato è corretto affermare che deve essere l’azienda a presentare un progetto di delocalizzazione è altrettanto giusto precisare che deve essere il comune, in base al piano regolatore, a proporre un’area disponibile ed idonea al trasferimento. Solo agendo in questo modo sarà possibile iniziare un percorso in sinergia con la regione Umbria anche allo scopo di individuare i giusti finanziamenti.
Ad oggi ci risulta che il sindaco Proietti e l’assessore competente non abbiano proposto alcuna valida alternativa. Una delocalizzazione porterebbe alla costruzione di una nuova struttura all’avanguardia, moderna e più sicura; Sembra quasi che l’amministrazione non abbia interesse a mantenere un’azienda nel proprio territori Serve un intervento immediato – concludono Migani e Pastorelli – per la salvaguardia del territorio e la tutela della salute dei cittadini”.
Credo bene che non ci sia interesse. Simili “cancri” devono stare alla larga non solo del comune di Assisi ma anche del territorio circostante perché con la loro vicinanza violano la magnifica “fusione” tra le bellezze naturali, il paesaggio agricolo e il sano modo di vivere umbro.-