Natale ad Assisi, il video della piazza del comune illuminata con videomapping

Elaborazioni grafiche e sonore saranno in grado di stupire, emozionare e trasportare il pubblico in un viaggio virtuale di grande impatto emotivo

Natale ad Assisi, il video della piazza del comune illuminata con videomapping

Natale ad Assisi, il video della piazza del comune illuminata con videomapping

ASSISI – Per il Natale 2017 Assisi si fa ancora più bella e diventa luminosa come non lo è mai stata. I Palazzi che si affacciano su Piazza del Comune e via Mazzini, la Torre Civica, il Palazzo comunale, il Tempio della Minerva, la Rocca Maggiore, il Teatro Metastasio e il Colonnato del Palazzo di Monte Frumentario saranno intercettati da un progetto di video installazione artistica che interesserà ben 5000 mq di superficie grazie all’impiego di oltre 40 videoproiettori ed una cabina di regia, mai utilizzata fino ad oggi nella nostra Regione.

Sarà un Natale emozionale, quest’anno.

Grazie alla tecnica del videomapping, ci si ritroverà in uno spettacolo che celebra la bellezza della Città di Assisi unendo il passato, rappresentato dalle immagini nella nostra memoria, il presente dei nostri paesaggi e il futuro delle nuove tecnologie.

Elaborazioni grafiche e sonore saranno in grado di stupire, emozionare e trasportare il pubblico in un viaggio virtuale di grande impatto emotivo. Emozioni che si susseguiranno con ritmo incalzante valorizzando alcuni degli spazi più rappresentativi di Assisi.



Il video mapping, per suggestione dell’inglese projection mapping e dal francese mapping vidéo, é una tecnologia multimediale che permette di proiettare della luce o dei video su superfici reali, in modo da ottenere un effetto artistico ed alcuni movimenti inusuali sulle superfici interessate.

Il mapping è una particolare forma di realtà aumentata che gioca sulla illusione ottica tra la superficie reale e la sua seconda “pelle” virtuale, alterando la percezione visiva ed arricchendo la percezione sensoriale umana attraverso videoproiezioni, e talvolta con l’aiuto di vari dispositivi come smartphone, webcam, auricolari, caschi 3D e sensori. La videoproiezione più comune è quella che vediamo sugli edifici architettonici monumentali, su oggetti oppure su pareti all’interno di stanze con una mappatura a 360° gradi.

Attraverso l’uso di software specifici, i volumi delle facciate vengono disegnate e riprodotte con potenti proiettori. Il software è in grado di proiettare diverse clip video contemporaneamente, combinando uno o più proiettori insieme, a seconda della dimensione della superficie da “mappare“.

La riproduzione dei video gioca su tre trasformazioni geometriche principali che permettono di far coincidere il modello virtuale con il piano reale: anamorfismo, omotetia ed omografia. Quasi ogni superficie può essere usata come superficie per la proiezione di immagini 2D e 3D, statiche o dinamiche, composte anche solamente da semplici luci colorate o da laboriose animazioni.

 

5 Commenti

  1. Avrebbe detto De Sica….CHE CAFONATA…..ma possibile non riusciamo ad inventarci di meglio? Per pietà. . Togliete tutto…cosi rovinate tutto!!!!!! Che figura di m….

  2. Caro mah capisco che sei “allineato” e butti giù tutto quello che ti fanno mangiare però sii intellettualmente onesto……ma secondo te una cosa del genere che c’entra con lo spirito di Assisi? Commercialmente e turisticamente cosa vuoi che aggiunga? Toglietevi il paraocchi e se una cosa è fatta male fate critica costruttiva e non i giullari….MAH!!!!!

  3. A me piace! E poi la cosa positiva è che è stato cancellato quell’anacronistico mercatino cosiddetto di Natale.

  4. Opinione rispettabilissima camillo….l’opinione altrui va sempre rispettata visto che siamo in democrazia…. non sopporto invece “gli schiavetti sciocchi”….buon weekend

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*