Giornata Internazionale delle persone con disabilità, Travicelli, si favorisca l’inclusione sociale da Claudia Maria Travicelli (Assessore ai Servizi Sociali e all’Inclusione) ASSISI – Si celebra domani 3 dicembre la “Giornata Internazionale delle persone con disabilità”, che prevede quest’anno il tema e il compito di “Raggiungere i 17 Obiettivi per il futuro che vogliamo”. Sarà anche l’occasione per celebrare il decimo anniversario dell’approvazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Si tornerà a riflettere su inclusione e integrazione e si cercherà di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica ai diritti e al benessere delle persone disabili, cercando di concretizzare sempre di più, anche grazie ai progressi raggiunti al riguardo dalla tecnologia, il tentativo di regalare a questi soggetti pari opportunità.
Il Comune di Assisi è fortemente impegnato nel promuovere in tutti gli ambiti sociali un dialogo sul diritto dei disabili a partecipare attivamente alla vita lavorativa ed alle espressioni culturali, artistiche ed anche sportive, per migliorarne il benessere e l’inclusione, cercando di abbattere le barriere, non soltanto quelle architettoniche, ma in particolare quelle culturali e sociali che ancora ostacolano l’integrazione dei portatori di handicap.
Certo, le risorse economiche inadeguate fanno sì che anche nel nostro comune, come in tutti gli altri comuni italiani, la spesa media annua per la disabilità sia ancora inferiore alla media europea, ma si stanno compiendo in proposito passi importanti per ottenere risultati di rilievo. Quello che maggiormente caratterizza negativamente la vita dei disabili è l’esclusione. Si consideri che meno di un disabile su cinque lavora, con conseguenze terribili sulla realizzazione personale ed economica, e la maggior parte dei disabili non può contare su alcuna forma di sostegno, se non ad opera delle proprie famiglie. La giornata di domani, allora, dovrà servire a puntare i riflettori su quanto la collettività, la municipalità, ognuno di noi potrà fare in concreto per migliorare la vita di tutti loro.
Chiedere ai 5 stelle, loro hanno le idee molto chiare sulla persona con handicap.
Dal quotidiano “La Repubblica” del 2 dicembre.
“Bocelli vota sì. Avrà letto la riforma o di Renzi si fida ciecamente?”, scrive Andrea Tosatti sul suo profilo Fb. E il post diventa virale. L’attivista 5 stelle con doppia laurea in filosofia e psicologia, musicista e coautore dell’inno del Movimento, non è stato ben accolto dalla rete che ha bollato il commento come ‘fuori luogo’ e ‘gratuitamente offensivo’. La frase infelice è comparsa ieri sera, e non è la prima di questi giorni prima del referendum. In ‘simpatia’ brilla anche il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi: “Zanardi vota Sì? Peccato lo facevo più in gamba”, scrive su Facebook. Dopo la valanga dei commenti il sindaco si giustifica dicendo che “la satira deve essere un pugno nello stomaco per funzionare, altrimenti sono le battute di Zelig”. “Quindi lei fa satira? – gli risponde un utente -. Mi sembrava di aver capito che facesse il sindaco”. Ma anche il partito si dissocia. “Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle sono persone libere e in quanto tali possono esprimersi come gli pare, ma ciò non significa che parlino a nome del MoVimento 5 Stelle” scrivono in una nota i gruppi parlamentari del M5S, “il comitato per il sì al referendum ha già messo in giro la bufala che il sindaco di Suvereto, fosse del M5S. Non permetteremo che qualsiasi cosa dica un semplice cittadino, sia associato al M5S”. Parodi ha cancellato il post e il social network gli ha bloccato il profilo, Tosatto, 20 ore dopo averlo scritto, il suo l’ha lasciato lì dov’è. In bella mostra. (a cura di Katia Riccardi)