Assisi, non c’è freno al degrado ambientale, anche le piccole cose vengono trascurate
da Giorgio Bartolini e Alessandro Luigi Mencarelli
Le storiche vasche delle Fonti di Mojano sono danneggiate da lunghi mesi; le erbacce e la sporcizia hanno preso il sopravvento. Ciò non è proprio un bel biglietto di visita per i turisti, che uscendo dal parcheggio si dirigono verso il centro della città. Queste condizioni di degrado furono già evidenziate a settembre 2016 tramite interpellanza dal consigliere comunale Fioroni. Sarebbe auspicabile che questa ormai non più nuova amministrazione al posto dei soliti annunci desse seguito ai fatti.
– I zampilli della fontana in piazza a Santa Maria degli Angeli non funzionano da giorni per la rottura di una pompa dell’acqua che nessuno si degna di accomodare.
– Le lampade a terra vicino alla fontana e quelle davanti al Palazzo del Capitano del Perdono e al lato del Palazzetto Mediceo (l’attuale pro Loco), a causa di sciatteria e incuria, sono spente ormai da mesi e mesi.
– Lo stesso Palazzo del capitano del Perdono, edificio del ‘600, riporta tuttora uno stendardo di vari metri quadrati che scende dall’alto: una bruttura che denota l’insensibilità e trascuratezza di questa nuova amministrazione anche perché le manifestazioni pubblicizzate in esso sono terminate da oltre due mesi. Ma allora che ci sta a fare?
– Anche il cartello stradale montato a Torchiagina che ha “modificato” il nome della frazione in Torchigina non è stato proprio un fiorellino. Basterebbe un po’ più di attenzione.
– E che dire delle piante che non vengono neanche più potate per cui le tante foglie imbrattano le strade e le rendono scivolose? Inoltre alcuni rami toccano ormai gli automezzi.
Come si vede non si sta parlando delle disastrate strade comunali, alcune delle quali ridotte a groviera, ma di piccoli interventi non dispendiosi, che si potrebbero fare con facilità se solo questa giunta comunale sostenuta a maggioranza consigliare dal PD non fosse impegnata per lo più a mettersi quotidianamente in vetrina. Ormai abbiamo capito tutti il vero problema di questa ex nuova amministrazione: non è che sbaglia; è che non fa niente.
Commenta per primo