Assisi, Rino Freddii: “Il nervo scoperto della maggioranza”. Al mio sollecito per la realizzazione, prima dell’inverno, di alcune opere approvate e finanziate nella passata consigliatura, il Vicesindaco e due Consiglieri hanno pensato bene di dare una risposta stizzita ed in alcuni passaggi addirittura offensiva.
Poiché i tre firmatari del comunicato parlano, riferendosi a me, di “anni e anni di silenzio” e “mancato coinvolgimento dei cittadini nelle scelte”, se escludo la malafede, mi viene il sospetto che fino a qualche mese fa non abbiano mai assistito ad un Consiglio Comunale, partecipato ad assemblee, letto quotidiani locali e tanto meno si siano interessati della cosa pubblica, altrimenti non avrebbero espresso tali avventati e risibili giudizi sul mio operato di capogruppo e presidente della prima commissione.
Del resto questo singolare ed arrogante atteggiamento indica chiaramente che è stato toccato un nervo scoperto e quindi conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, la tesi, condivisa anche all’interno dello schieramento di maggioranza, secondo la quale l’attuale Giunta e soprattutto la distribuzione delle deleghe rallentano notevolmente l’azione della macchina comunale.
Se, come riportano alcune voci, ogni decisione, ogni documento, ogni comunicato prima di uscire dal Palazzo deve avere l’approvazione del Sindaco; se agli Assessori è proibito prendere qualsiasi tipo di iniziativa, nonostante le pochissime deleghe assegnategli, è indubbio che a risentirne sia la tempestività e l’efficienza e non si possono certo prendere a pretesto gli eventi ospitati per giustificare il rallentamento dell’iter burocratico delle pratiche (posso assicurare i neo amministratori che di eventi in Assisi ce ne sono stati in passato e ce ne saranno in futuro, indipendentemente dalla maggioranza).
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