Bilancio Assisi, Freddii: «Se non riesci a convincerli, confondili»

Rino Fredii, contenuto miei articoli innervosisce Maggioranza di Assisi

Bilancio Assisi, Freddii: «Se non riesci a convincerli, confondili»

da Rino Freddii (Capogruppo Per Assisi Popolare, Consiglio Comunale Assisi)
In occasione dell’approvazione del bilancio 2016 è stato affrontato il tema che ha visto negli ultimi giorni ripetuti titoloni sui quotidiani e cioè la riqualificazione della piscina di Assisi. Non credo ci sia un solo consigliere comunale che non voglia vedere risolto questo annoso problema, come al tempo stesso non credo che qualcuno pensi che si possa risolvere con 100 o 200 mila euro.

Il nostro ragionamento è semplice e lineare. Per prima cosa riteniamo necessario redigere un progetto che non interessi solo la piscina, ma tutta l’area, progetto che contempli una serie di servizi e attività tali da poter fungere anche da promozione turistica.

Una volta approvato il progetto e quantificato l’investimento necessario per realizzare l’intera opera o eventuali stralci funzionali, si potrà definire la tempistica e l’eventuale finanziamento.

Nel piano degli investimenti abbiamo previsto indicativamente 2 milioni di euro nel 2017 da coprire con un Contributo Regionale, ma la prossima Amministrazione potrà esplorare anche la possibilità del project financing o decidere per l’accensione di un mutuo. Nel frattempo, come consiglieri di maggioranza, abbiamo dimostrato la nostra sensibilità su questo problema presentando ed approvando un emendamento al bilancio con il quale abbiamo aggiunto ai 30 mila euro già previsti per il progetto nel 2016, altri 200 mila euro per un primo intervento.

Dai banchi dell’opposizione solo le consuete chiacchiere e nessuna proposta alternativa né su questo argomento né su altri, salvo poi inviare alla stampa comunicati che descrivono luoghi e situazioni lontani dalla realtà in quanto (s)visti con gli occhi di chi sa di non poter rappresentare una valida alternativa per il governo della città. Abbiamo letto inoltre gli ennesimi riferimenti all’imposta di soggiorno, la quale viene considerata la panacea di tutti i mali.

Parlarne, tacendo che “per legge” non era possibile inserirla nel bilancio 2016, significa prendere in giro se stessi, oltre naturalmente a tentare di ingannare i concittadini. Non parliamo poi del balletto relativo al totosindaco, dove tra un balzo in avanti ed uno indietro, tra una dichiarazione e la pronta smentita, tra un fidanzamento e la sua rottura, non c’è giorno che passi senza “la novità” dell’ultima ora. Alcuni addirittura a sostegno del proprio candidato sbandierano i risultati di un sondaggio commissionato (e quindi pagato) da loro stessi e risalente all’anno scorso, quando in politica è oramai notorio che “cambia l’aria” ogni 5 minuti.

Tutto questo bailamme pre-elettorale può dipendere da due fattori: o all’interno dei vari gruppi non ci sono le idee chiare sulla futura amministrazione e su chi dovrà guidarla, oppure qualcuno ha fatto proprio un aforisma di Harry S. Truman il quale indica un trucco politico “Se non riesci a convincerli, confondili”.

Per quanto ci riguarda noi di “Per Assisi Popolare” non intendiamo alimentare questa confusione, infatti, pur essendo il gruppo più numeroso in Consiglio Comunale, non siamo scesi ancora in campagna elettorale rimandando il tutto a dopo l’approvazione dell’ultimo e più importante obiettivo di questa maggioranza: il nuovo Piano Regolatore Generale.

Quello che possiamo anticipare è che metteremo insieme le competenze amministrative di chi già siede in Consiglio Comunale con l’entusiasmo e la freschezza delle idee dei giovani rinunciando, se necessario, ad un nostro candidato di bandiera a favore di un personaggio terzo che riesca ad unire tutti (o quasi) i gruppi di centro-destra per portare avanti obiettivi programmatici condivisi.

Bilancio 2016

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