Conclusa la Marcia Perugia-Assisi 2016, cento mila persone contro l’indifferenza [FOTO E VIDEO]

Gli organizzatori hanno parlato di una partecipazione in linea con quella degli anni scorsi

Marcia Perugia-Assisi per la Pace, Pd dice di ispirarsi a San Francesco

Conclusa la Marcia Perugia-Assisi 2016, cento mila persone contro l’indifferenza. La Marcia della pace e della fraternità partita da Perugia è arrivata alla Rocca Maggiore di Assisi, Città della Pace. Lì si sono svolti gli interventi conclusivi. Gli organizzatori hanno parlato di una partecipazione in linea con quella degli anni scorsi. Con una presenza di circa cento mila persone rappresentanti di  500 città, quasi 300 enti locali e 118 scuole. Tantissimi anche i gonfaloni di Comuni, Province e Regioni italiane ed i sindaci con le fasce tricolori. Molte le associazioni del volontariato e del mondo civile. In marcia anche un gruppo di ragazzi della Scuola superiore di Amatrice. Poche e molto meno che in passato invece le bandiere dei partiti politici. Con i colori dell’iride simbolo della bandiera della pace ancora a predominare nel lungo corteo.


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Aperta da uno striscione con la scritta ”Vincere l’indifferenza” è partita da Perugia, dai Giardini del Frontone,  poco dopo le ore 9,  con in testa la famiglia Presta, vittima di femminicidio, perché la violenza si consuma non solo nella guerra ma anche all’interno delle mura domestiche.

Ogni giorno quarantaduemila persone si mettono in cammino nel mondo per fuggire dalla morte e dalla disperazione. Il loro dolore, la loro angoscia, sono, in qualche modo, anche i nostri perché li sentiamo vicini, sentiamo le loro grida di aiuto, vogliamo fare qualcosa, reagire, rispondere, proteggere. Per molti, noi siamo semplicemente matti, anime belle ma inconcludenti perché pensiamo di affrontare questi problemi con una marcia della pace e della fraternità. Ma è solo un altro modo per tirarsi fuori e restare comodamente seduti nel proprio giardino di privilegi e illusioni. Queste le parole di Flavio Lotti, il coordinatore della Marcia Perugia-Assisi.  E’ un messaggio contro “l’indifferenza delle istituzioni internazionali ma anche di tutti coloro che dicono ”io non c’entro” la Marcia della pace Perugia-Assisi di oggi. “Vogliamo reagire – ha ribadito Lotti – al silenzio e all’indifferenza di chi ci governa”. Per il coordinatore “è la gente il tratto dominante dell”edizione di quest’anno della Marcia”.

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