![Assisi differenziata prima e dopo Differenziata porta a porta, Centro Storico di Assisi più bello e pulito](http://www.assisioggi.it/wp-content/uploads/2017/10/Assisi-differenziata-prima-e-dopo-678x381.jpg)
Differenziata porta a porta, Centro Storico di Assisi più bello e pulito
ASSISI – Una sfida verso la sostenibilità e la vivibilità: questa la partita che gioca Assisi, con il nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti. A giocarla, in prima persona, ognuno dei suoi cittadini chiamati ad essere protagonisti di un cambiamento decisivo per il quale l’impegno di ciascuno sarà fondamentale nella riuscita di un progetto per la collettività.
Al fine di agevolare la partenza dei nuovi servizi e di operare una costante attività di monitoraggio e sensibilizzazione, dal mese di ottobre al mese di dicembre il gestore operativo Ecocave- che effettua la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Assisi sta effettuando nel territorio una campagna di controlli e una attenta azione di vigilanza ambientale finalizzata alla sempre migliore separazione dei materiali ed alla diminuzione della frazione di secco residuo – indifferenziata – prodotta.
“La frazione di secco residuo non è differenziabile e deve essere conferita in discarica, rappresenta uno scarto” ha spiegato il Sindaco Stefania Proietti impegnata proprio in questi giorni con ANCI e CONAI nella 34° Assemblea nazionale dei Sindaci “invece grande parte di ciò che gettiamo nel cestino può essere recuperata, con un vantaggio anche economico che, in futuro, potrà interessare i Cittadini: la differenziata di qualità permette infatti il ritiro da parte di CONAI dei materiali raccolti e il pagamento di un corrispettivo economico tanto maggiore quanto minori sono le frazioni estranee.
Insomma, nel differenziare, facciamolo bene pensando che, domani, questo potrà incidere su una riduzione della tariffa. “Presto ci sarà anche l’informazione, da parte del Comune, sui risultati raggiunti, in termini di quantità di materiali differenziati – ha aggiunto Proietti “così da far misurare agli stessi Cittadini i goal da loro stessi realizzati e da far apprezzare ai turisti il percorso di sostenibilità intrapreso dalla Città di San Francesco.”
L’Amministrazione Comunale, impegnata in questo percorso a tutti i livelli, ha invitato tutti i cittadini e i gestori di attività commerciali, (alberghi, bar, ristoranti, aziende, negozi di prodotti tipici e souvenir) a ridurre, d’ora in avanti sempre di più, la quantità di rifiuti indifferenziati conferiti, differenziando in modo sempre più attento le frazioni recuperabili.
I conferimenti errati saranno accompagnati da una attenta azione di informazione, controllo e ma anche di vigilanza presso ogni singolo esercente e, a breve, nucleo familiare o utenza e laddove necessario verranno applicate le sanzioni previste dal Regolamento Comunale di gestione dei Rifiuti Urbani.
Per quanto concerne le novità in maniera di servizi la campagna sperimentale di raccolta, attivata nel Centro storico (a partire dal 9 ottobre) necessaria al fine di calibrare frequenze e orari di passaggio del futuro servizio “a ritiro personalizzato” per le attività commerciali sembra regalare dei primi risultati in termini di decoro urbano, qualità e quantità ma anche di “gradimento” da parte delle attività commerciali: rifiuti recuperabili di carta, plastica ed organico sono stati finalmente intercettati grazie alla collaborazione dei tanti esercenti che hanno partecipato attivamente a questa modalità di raccolta, in una delle direttrici turistiche (quella tra Borgo Aretino e San Francesco) più importanti del Centro Storico.
Inoltre i contenitori stradali rimossi hanno liberato angoli e scorci della Città Serafica da antiestetiche postazioni di conferimento rifiuti, spesso strabordanti e non certo gradevoli. L’ulteriore novità è che a partire dal 16 ottobre, sempre all’interno del Centro Storico, prenderà avvio una nuova campagna informativa dedicata alle famiglie, accompagnata dalla consegna in comodato d’uso gratuito di mastelli impilabili per la raccolta di carta, plastica, vetro e secco residuo e di una biopattumiera per la raccolta dell’organico.
La finalità è l’attivazione di un servizio di raccolta porta a porta da realizzarsi secondo un calendario prestabilito e frequenze di raccolta che permettano ai cittadini di disfarsi comodamente dei propri rifiuto. I passaggi di raccolta verranno effettuati secondo fasce orarie limitate o con ritiro in punti di conferimento assegnati che verranno comunicati, alle singole utenze interessate, al fine di evitare la presenza di contenitori lungo le arterie di principale passaggio ed attrazione del centro storico. “E’ questa la strada decisiva intrapresa dall’Amministrazione Comunale, per passare dalla rivoluzione del porta a porta in un contesto complesso come il nostro meraviglioso Centro Storico ad una comunità rifiuti zero” ha affermato il Sindaco Proietti.
“Gli incontri con i Cittadini sul territorio, che inizieranno a breve, saranno occasione per spiegare ai cittadini i cambiamenti del sistema di raccolta porta a porta e per iniziare a stabilire quella alleanza solida tra Istituzione, azienda di raccolta e Cittadini che condurrà al successo una scelta coraggiosa, una partita in cui giocano – e vinceranno – tutti: l’Amministrazione, le aziende, il sistema dell’accoglienza, le Associazioni, la Città, i visitatori, i Cittadini!”
(fm)
Ottima iniziativa, mastelli impilabili sarebbero utili anche nelle frazioni perché spesso, a causa degli animali che rompono i sacchi, le condizioni delle strade sono indecorose e pessime sotto il profilo igienico sanitario. Auspico inoltre che si posizioni in strada, un numero sufficiente di cestini, ben visibili, per la raccolta differenziata dei piccoli rifiuti quotidiani: dal pacchetto di sigarette, al fazzoletto, al brick della bibita presa al bar ecc., anche nelle frazioni, affinché si offra ai residenti e, soprattutto, ai visitatori di passaggio, la possibilità di smaltire i piccoli rifiuti nella maniera opportuna.
Grazie
Io non parlerei di iniziativa ma di un Servizio che deve essere reso alla Comunità. AL momento il servizio (volutamente in minuscolo) è scarso, inadeguato e non coerente con una città come Assisi.
Provate a dover “smaltire” una lattina di una bibita, le deiezioni del vostro cane, un semplice fazzoletto di carta: se vi trovate in Piazza del Comune tutto bene, se siete in altre zone quali Via San Francesco (mi risulta la via principale di Assisi visto come è stata disciplinata la raccolta porta a porta – dopo le 7:00 e prima delle 9:00 -) o in Via San Paolo – Metastasio o in Via Frate Elia inizia la caccia al tesoro!!.
Ma avete visto le condizioni delle strade ora, dopo la tanta sbandierata differenziata?? Gli Operatori ecologici dove sono? Puliscono le strade?
Boh!!!
Riporto pari pari un articolo di altra testata che analizza anche i problemi che si tende a nascondere, esaltando solo il risultato in peso.
Ma la somma risulta ancora pari al totale o per strada ci siamo persi del peso?
Tra proteste e criticità di vario tipo, la raccolta dei rifiuti differenziata e porta a porta nel centro storico (senza dimenticare l’attività di vigilanza e controllo svolta dagli ausiliari di polizia ambientale) va. Ben 30 tonnellate di materiali differenziabili e quindi riciclabili in più (carta, plastica e vetro) sono stati raccolti in soli venti giorni e rispetto al mese di ottobre 2016, nell’ottobre del 2017 sono state prodotto meno 80 tonnellate di rifiuto indifferenziato.
Sulla raccolta dei rifiuti non mancano però le (tante) criticità: non a tutti sono stati consegnati i mastelli (e non tutti sono andati all’isola ecologica a ritirarli), i secchioni sono spariti da molte zone nevralgiche della città e i bidoni rimasti sono insufficienti, non solo al flusso di turisti ma anche per chi, ad esempio, porta a spasso il cane e deve riportare a casa le deiezioni raccolte nel sacchetto. Ma ci sono anche gli orari di ritiro non consoni con quelli di chi lavora (spesso la raccolta viene effettuata dopo le otto, e nelle vie centrali di Assisi è impensabile lasciare fuori il mastello, pena una multa) e il ritiro del secco residuo una volta a settimana, senza dimenticare che spesso il porta a porta è, per chi vive nei vicoli o nelle vie più strette, un sogno (i residenti di via Fortini sono costretti ad uscire alle 10 di sera per portare, magari a piedi, i mastelli nella zona di via Arco dei Priori).