Spirito di Assisi, Monsignor Paglia: “Il mondo ha necessità di pace…”

Paglia: "Disarmare il clima di violenza"

Spirito di Assisi, Monsignor Paglia: "Il mondo ha necessità di pace..."

Spirito di Assisi, Monsignor Paglia: “Il mondo ha necessità di pace…”  Spirito di Assisi – Sete di pace, religioni e culture in dialogo, il trentennale dello storico incontro internazionale sulla pace fortemente voluto da San Giovanni Paolo II nel 1986. Francesco ritorna ad Assisi per la terza volta per parlare di pace. Al meeting partecipano 511 leader religiosi provenienti da tutto il mondo, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della cultura. 

Il mondo ha necessità di pace ha detto Monsignor paglia Presente ad Assisi: “Nonostante diversi tipi di conflitti, la guerra è rimasta. Papa Francesco parla di una terza guerra mondiale a capitoli e per fortuna questo spirito di Assisi, come un filo rosso, attraversa questi anni e cerca di scaldare i cuori di ridare speranza e di ridare forza agli operatori di pace perché sia disarmato il clima di violenza”.


Vincenzo Paglia (Boville Ernica, 21 aprile 1945) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 15 agosto 2016 presidente della Pontificia accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II. È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio e presidente della Federazione Biblica cattolica internazionale. Ha frequentato il Seminario Romano, sia Minore che Maggiore, dalla prima media sino alla conclusione del ciclo di formazione. Si è laureato in teologia presso l’Università Lateranense, dove ha conseguito anche la licenza in filosofia; si è poi laureato in pedagogia presso l’Università di Urbino. È stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1970 incardinandosi nella diocesi di Roma, dove ha esercitato la funzione di viceparroco a Casal Palocco dal 1970 al 1973. Successivamente è stato rettore della chiesa di Sant’Egidio in Trastevere.

Dal 1981 al 2000 è stato parroco nella basilica di Santa Maria in Trastevere e prefetto della terza prefettura di Roma. È stato a lungo segretario della Commissione Presbiterale regionale e membro della Commissione Presbiterale Italiana. È stato incaricato, di tempo in tempo, a partecipare a svariate iniziative pastorali nel campo diocesano e nazionale. È stato inoltre nominato postulatore della causa di beatificazione dell’arcivescovo di San Salvador Óscar Arnulfo Romero. Il 4 marzo 2000 è stato eletto vescovo di Terni-Narni-Amelia, il 2 aprile è stato ordinato vescovo nella cattedrale di San Giovanni in Laterano e ha fatto ingresso nella diocesi il 16 aprile.

È stato nominato dalla Santa Sede, nel settembre del 2002, presidente della Federazione biblica cattolica internazionale. Dal maggio 2004 è presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale italiana. Presso la Conferenza episcopale umbra è stato presidente della consulta per il problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace, presidente della Commissione per i beni culturali e presidente della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali. È stato assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio che segue sin dall’inizio degli anni settanta.

Partecipa attivamente all’associazione “Uomini e religioni” della Comunità di Sant’Egidio che organizza incontri ecumenici e interreligiosi. Importante il ruolo svolto per l’incontro interreligioso internazionale svoltosi a Bucarest, che ha permesso il viaggio del Papa in Romania, primo paese ortodosso ad essere visitato da Giovanni Paolo II ed ha operato per la visita del patriarca Teoctist a Roma. Ha inoltre favorito il conferimento della laurea honoris causa al metropolita Kirill, all’epoca responsabile del Dipartimento per gli affari esteri della Chiesa ortodossa russa.

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