Una storia bellissima, da Assisi ad Amatrice portando furgoni di beni ai bisognosi. La storia che vi raccontiamo oggi dal punto di vista umano è bellissima per tanti motivi. Uno perché è organizzata da volontari, due perché il tutto è fatto con tanto amore, ma soprattutto con pochissimi fondi a disposizione. Alimenti, vestiti, piatti di plastica, detersivi, denaro, scarpe, materassini gonfiabili, luci da campeggio. Nel mezzo anche un camion di 12 rotoballe. Su e giù da Assisi e verso i paesi terremotati. Una missione che svolgono da agosto, esattamente il giorno dopo la scossa principale. Sono i ragazzi del Movimento dello Sconforto Generale di Assisi, diretto da Alex Trabalza.
Autonomamente e senza appoggiarsi ad alcuna associazione, né alla Croce Rossa, né alla Protezione Civile, da soli partono, raccolgono gli ordini di quello che manca e che potrebbe servire, lo procurano e lo portano nelle frazioni terremotate. Tutto questo con pochi fondi a disposizione, oppure raccolgono denaro organizzando cene benefiche.
“Oggi un’altra intensa giornata. Con la mia amica Alessandra al volante abbiamo girato molte zone terremotate portando come sempre di tutto oltre che un po’ di allegria, sbandierando con orgoglio il nostro aiuto da Assisi e da tutta l’Umbria!” Ha detto Alex Trabalza.
Settimanalmente ogni 10 giorni vanno ad Amatrice, in tutte le frazioni che sono 67, con furgoni e macchine scaricano quello che hanno raccolto. “Abbiamo deciso di non affidarci a nessuna associazione – ha spiegato Trabalza – e di portare direttamente e personalmente sia la merce raccolta, sia il denaro che diamo a chi ne ha direttamente bisogno, carichiamo il furgone, partiamo da Assisi e ritorniamo con il furgone vuoto”. In pratica portano solo quello che in realtà serve, non consegnano mai merce inutile.
“Oggi – ha aggiunto Alex Trabalza – abbiamo fatto la prima tappa a Norcia, portando generi alimentari, poi siamo passati per il campo di Cossito e abbiamo scaricato una stufa a gas e fatto una donazione di 500 euro, per poi arrivare a San Cipriano nello spaccio solidale delle Brigate, dove abbiamo scaricato detersivi per lavatrici, taniche di detergenti e candeggina. Ci siamo fermati a pranzo con loro e tra una risata e un bicchiere di vino abbiamo conosciuto molti ragazzi e ragazze che volontariamente danno una grande mano ai bisognosi! Noi non molliamo – ha concluso Alex – e continuiamo per la nostra strada spazzando ogni ostacolo con determinazione!
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