Covid, 92 pellegrini positivi, erano stati ad Assisi la scorsa settimana
“Il gruppo non si trova in città e di sicuro i pellegrini non possono aver preso il virus ad Assisi perché non risulta alcuna rilevazione o tracciamento da parte del Dipartimento di prevenzione dell’Asl1 dell’Umbria con cui siamo costantemente in contatto”. E’ quanto dichiara il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, in merito alla notizia del cluster di 92 persone, di cui 24 positivi, 3 casi sospetti e 65 contatti stretti individuato nel Trevigiano. Il gruppo la scorsa settimana ha effettuato un viaggio ad Assisi.
“E’ molto più probabile – spiega il sindaco – che il virus sia stato contratto durante il viaggio o in altri luoghi. Pur partecipando alla preoccupazione di tutte le persone che si trovano in questi giorni a combattere contro il Covid, pare scorretto e strumentale tirare in ballo il nome di Assisi come se fosse un posto insidioso e pericoloso per il contagio della pandemia. “Da mesi raccomandiamo i cittadini e i turisti – ha aggiunto il sindaco – di attenersi alle misure di sicurezza, da mesi invitiamo tutti a sottoporsi al vaccino, e in tutte le occasioni in cui si possono verificare afflussi di persone adottiamo regole ferree come di recente l’obbligo delle mascherine anche all’aperto per tutto il periodo delle festività natalizie. Assisi è una città sicura, accogliente e respingiamo qualsiasi attacco che possa danneggiare la nostra immagine”.
La Regione Umbria si è messa subito in contatto con la Regione Veneto che ha confermato la notizia. La Regione Veneto ha riferito che ha predisposto l’attività di tracciamento e ha inviato una relazione ai referenti del servizio in Umbria con la quale riferisce di aver individuato il potenziale paziente zero che non ha partecipato al viaggio, ma era invece presente a una riunione preparatoria. Ad ogni modo per garantire la sicurezza dei cittadini la Regione Umbria sta valutando tutte le azioni per un eventuale ulteriore tracciamento.
Covid Regione Umbria valuta tracciamento dopo cluster pellegrini Veneto
Per garantire la sicurezza dei cittadini, la Regione Umbria sta valutando tutte le azioni per un eventuale ulteriore tracciamento, dopo il cluster individuato in Veneto, a Pieve di Soligo (Treviso), composto attualmente da 92 persone e correlato ad una visita ad Assisi. Lo riferisce una nota dell” ente. La Regione Umbria fa sapere di essersi messa in contatto con la Regione Veneto, che ha confermato la notizia del cluster, diffusa dalla stampa. La Regione Veneto ha riferito di avere predisposto l” attività di tracciamento e ha inviato una relazione ai referenti del servizio in Umbria nella quale riferisce di aver individuato il potenziale paziente zero che non ha partecipato al viaggio, ma era invece presente a una riunione preparatoria.
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