Evento con Edith Bruck ad Assisi, vietato a studenti senza green pass
“In vista della giornata europea dei giusti (1 marzo ndr), gli studenti delle scuole di Assisi, sono stati invitati ad ascoltare Edith Bruck, sopravvissuta ebrea (alla shoah ndr). Peccato che è stato vietato l’accesso a tutti gli studenti privi del super green pass. Peccato che per una commemorazione si continua a compiere ingiustizia”. E’ quanto hanno scritto alcuni esponenti del Fronte del Dissenso sui social che stamani si sono recati sul posto, insieme ad alcuni genitori, facendo una piccola manifestazione di protesta, ma silenziosa.
L’iniziativa Edith Bruck è stata organizzata dal Museo della Memoria Assisi della fondazione diocesana Opera Casa Papa Giovanni e della Città di Assisi, con il patrocinio della Provincia di Perugia. All’evento erano invitati 1000 studenti.
A stabilire chi doveva entrare o no all’evento – da quanto appreso sarebbero state le scuole – che avrebbero escluso i bimbi senza certificato verde. “Mia figlia di 14 anni è l’unica della sua classe che è stata lasciata fuori e la cosa è stata detta difronte a tutta la sua classe facendola scoppiare a piangere – ha riferito una mamma -. Le hanno tolto la dignità. Io sarò in prima fila per difendere lei e gli altri ragazzi nella sua condizione”.
La cosa non è piaciuta a molti cittadini che hanno preso di mira il profilo della sindaca di Assisi, Stefania Proietti, commentando a più non posso sotto al post dell’evento pubblicato. Tutti arrabbiati che chiedevano spiegazione sull’accaduto e com’è avvenuta la scelta degli studenti. “Vedo che le discriminazioni continuano, complimenti. Poi riempitevi bene la bocca di parole come uguaglianza, accoglienza ecc…” – è scritto in un commento.
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