Maltrattamenti [Video] Alveare Torchiagina, Corte d’Appello riduce le pene

Maltrattamenti [Video] Alveare Torchiagina, Corte d’Appello riduce le pene

Maltrattamenti [Video] Alveare Torchiagina, Corte d’Appello riduce le pene

La Corte d’Appello di Perugia ha recentemente emesso un verdetto riguardo i presunti maltrattamenti avvenuti alla struttura riabilitativa L’Alveare di Torchiagina tra il 2014 e il 2016. Dopo una lunga camera di consiglio durata oltre cinque ore, i giudici hanno deciso di confermare l’accusa, ma con una significativa modifica delle condanne.

In particolare, due degli undici imputati, precedentemente condannati in primo grado, sono stati assolti con la motivazione di non aver commesso il fatto. Inoltre, alcuni dei capi d’accusa inizialmente contestati sono caduti, anche a causa dell’intervento della prescrizione.

Il responsabile della casa di riposo, ha visto la sua pena ridotta a 4 anni e 9 mesi di reclusione, rispetto ai 6 anni della sentenza precedente. Per l’operatore considerato più violento, soprannominato “Bulldog” la pena è stata ridotta da 7 anni e 6 mesi a 5 anni.

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Nel dispositivo della Corte, i risarcimenti sono stati rivisti al ribasso. In alcuni casi, è stata concessa la sospensione condizionale e una pena accessoria è stata revocata. Le condanne per gli altri coinvolti, tutte ridotte rispetto al giudizio del Tribunale, variano da un minimo di un anno e otto mesi a un massimo di quattro anni e quattro mesi.

I difensori vedono in questa decisione un passo avanti nell’accertamento della verità. Tuttavia, attendono le motivazioni della sentenza in vista di possibili ricorsi in Cassazione. Questo caso continua a sollevare importanti questioni sulla gestione delle strutture riabilitative e sulla necessità di garantire la sicurezza e il benessere dei loro residenti.

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