Ridurre numero licenziati vertenza Colussi, Ugl, un passo avanti

Crediamo che sia stato fatto un passo in avanti importante per riportare la trattativa, che resta complicata, nei corretti binari del confronto

Ridurre numero licenziati vertenza Colussi, Ugl, un passo avanti

Ridurre numero licenziati vertenza Colussi, Ugl, un passo avanti

da Massimo Morelli
Ugl Umbria
PERUGIA – Si è  svolto oggi in Confindustria a Perugia l’incontro fra azienda e Coordinamento Colussi alla presenza delle Segreterie Nazionali di categoria. È stato un confronto molto importante, caratterizzato da sospensioni e pause fra le parti, atte a valutare lo stato di avanzamento della riunione in modo coerente con il tema delicato in essere, cioè, trovare le soluzioni atte a scongiurare i licenziamenti. La spinta alla trattativa è stata data dallo sciopero totale dei lavoratori che hanno bloccato la fabbrica nella giornata odierna e dai lavoratori presenti fuori dai cancelli di Confindustria che hanno scandito slogan di dissenso, verso la decisione assunta dall’azienda con la lettera di apertura sui licenziamenti collettivi, inviata la settimana scorsa.

Nel merito, siamo riusciti a riaprire una discussione seria che non parla solo di licenziamenti ma di prospettive per l’intero sito.

È  stato confermato il piano di investimenti strutturali e di marketing del triennio. L’apertura aziendale di tornare a parlare di lavoro e organizzazione del lavoro per ridurre in modo significativo i licenziamenti, crediamo sia un percorso da prendere in seria considerazione. Altra cosa importante è stato portare a compimento il monitoraggio sulle ditte terze, in modo da valutare eventuali internalizzazioni che possano mitigare ulteriormente i licenziamenti.

Verranno attivati percorsi formativi condivisi per recuperare professionalità. Partirà a breve un audit da parte dell’azienda su lavoratori vicini all’età pensionabile e che, come richiesto, saranno  affiancati nell’incontro con l’azienda dalla RSU o Segreterie Territoriali esterne se espressamente richiesto dai lavoratori.

Crediamo che sia stato fatto un passo in avanti importante per riportare la trattativa, che resta complicata, nei corretti binari del confronto. Per questo abbiamo calendarizzato un incontro successivo per il 25 ottobre sempre in Confindustria e con il Coordinamento, mentre giovedì 19 ottobre saranno effettuate le assemblee in fabbrica.

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