Scritte fasciste ad Assisi, Polizia di stato denuncia assisano

Scritte fasciste ad Assisi, Polizia di stato denuncia assisano

Scritte fasciste ad Assisi, Polizia di stato denuncia assisano

A seguito delle segnalazioni dei cittadini, circa la comparsa di scritte inneggianti al fascismo apparse su tre sottopassaggi, sono scattati immediatamente gli accertamenti da parte degli agenti del Commissariato Assisi. La polizia, nel giro di poche ore, è riuscita a risalire  all’individuazione dell’autore.

Grazie ad un’attività  investigativa capillare, unita alla conoscenza del territorio e all’analisi dei caratteri, del contenuto delle scritte, della simbologia disegnata e del materiale utilizzato, gli agenti sono riusciti a risalire all’individuazione di un cittadino italiano – nato nel 1966 – con precedenti specifici, quale presunto autore responsabile del gesto.

L’uomo, rintracciato dagli agenti, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di deturpamento e imbrattamento di immobili. Ma anche per per la violazione della Legge Mancino del 25 giugno 1993, n° 205,. Normativa che condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.

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