Rettore Oliviero e Carolina Cucinelli, al Convitto Nazionale di Assisi
Rettore Oliviero – Martedì 4 febbraio 2025, il teatro del Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi ospiterà un incontro tra il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, e Carolina Cucinelli, vice presidente e co-direttrice creativa di Brunello Cucinelli S.p.A.. L’evento, moderato dalla giornalista Marina Rosati, sarà dedicato agli studenti delle classi quarte e quinte del liceo Scientifico e avrà come tema centrale il rapporto tra percorso accademico e mondo dell’impresa in Umbria, con un focus su storia, innovazione e nuove opportunità.
L’iniziativa rientra nel programma di celebrazioni per i 150 anni del Convitto Nazionale, istituito con regio decreto il 18 febbraio 1875 e inaugurato il 4 ottobre 1875 nell’ex Convento di San Francesco. Il Rettore del Convitto, Prof. Stefano Cammerieri, ha sottolineato l’importanza dell’evento, definendo la scuola una “cittadella scolastica” che offre servizi diversificati, dalla Scuola Primaria al Liceo Scientifico, passando per la Scuola Secondaria di Primo Grado.
Cammerieri ha evidenziato come l’incontro sia parte di un percorso formativo volto a far conoscere agli studenti le peculiarità economiche e sociali del territorio, oltre a orientarli verso scelte accademiche e professionali consapevoli. L’obiettivo è ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, valorizzando l’esperienza di realtà internazionali come Brunello Cucinelli S.p.A.
L’evento prevede anche una sessione di domande e risposte con gli studenti, che avranno l’opportunità di interagire direttamente con i relatori. Cammerieri ha ricordato che il Convitto Nazionale non è solo un luogo di istruzione, ma anche di accoglienza e crescita, con servizi come il semiconvitto, la mensa, il tutoraggio pomeridiano e spazi ricreativi e sportivi.
L’incontro del 4 febbraio rappresenta la prima di una serie di iniziative organizzate per celebrare l’anniversario dei 150 anni del Convitto Nazionale. Cammerieri ha concluso ribadendo l’impegno dell’istituzione nel promuovere una formazione di alto livello, capace di superare divari sociali e culturali, guardando al futuro con consapevolezza e passione.
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