Turismo ad Assisi, Eugenio Guarducci, ultimo quadrimestre 2017 in ripresa

La buona ripartenza di Gennaio 2018, condizionata principalmente da un’ottima prima decade del mese, insieme ai segnali che a livello nazionale il turismo italiano sta registrando ci fanno ben sperare in un 2018

Turismo ad Assisi, Eugenio Guarducci, ultimo quadrimestre 2017 in rirpesa

Turismo ad Assisi, Eugenio Guarducci, ultimo quadrimestre 2017 in ripresa

I DATI DEL 2017 rispetto al 2016 e al 2015

Le strutture ricettive di Assisi nel 2017 hanno registrato in totale 973.191 presenze. L’anno precedente, il 2016, si era chiuso con numeri record nonostante i danni indiretti subiti nell’ultimo quadrimestre: 1.082.538 le presenze. Dunque, raffrontando le cifre, il calo fra 2017 e 2016 si è attestato al -10,1% di presenze. Nel 2015 le presenze in Assisi erano state 1.079.708: confrontando il 2017 con questo anno la variazione percentuale è del -9,6%.

LE STATISTICHE dal 1957

Nel 1957 ad Assisi le presenze furono 130.188; questo il primo dato disponibile negli annali dell’ufficio Turismo. In base ai dati disponibili in 60 anni di storia giunge la conferma che l’anno record per le presenze è stato proprio il 2016. Il 2000, anno giubilare, vide in Assisi 1.040.132 presenze.

GENNAIO IN RIPRESA

Nel primo mese dell’anno 2018 gli arrivi sono stati 20.768 per 46.355 presenze; nel 2017 tali cifre ammontavano rispettivamente a 13.256 (arrivi) e 31.086 (presenze).

Dunque la variazione percentuale fra i due mesi di gennaio 2018 e gennaio 2017 è stata del +56,6% per gli arrivi +49% per le presenze.

Raffrontando invece gennaio 2018 con gennaio 2015 abbiamo un incremento di arrivi del +20,2% e del +10,7% di presenze. Un incremento molto significativo in considerazione del fatto che il 2015 è stato l’anno preso in considerazione per prevedere il gettito dell’imposta di Soggiorno.

Il raffronto fra gennaio 2018 e gennaio 2016 indica un incremento degli arrivi del +7,4% ed una diminuzione delle presenze del -8,4%.

 

“Non possiamo che ritenerci soddisfatti – dichiara Eugenio Guarducci Assessore alla Cultura e Turismo Città di Assisi – per l’importante recupero che abbiamo registrato nell’ultimo quadrimestre 2017 che ha consentito di limitare i gravi danni indiretti subiti nella prima parte dell’anno. Ciò tenendo presente che, a differenza di altre aree quali ad esempio il Perugino ed il Trasimeno, nel nostro comprensorio non hanno alloggiato i terremotati e che il segmento più colpito è stato quello del turismo organizzato e studentesco che deve considerarsi vitale per il nostro territorio.

Il -10,7% delle presenze è da considerarsi quindi in linea con il -8,3% di presenze a livello regionale.

La buona ripartenza di Gennaio 2018, condizionata principalmente da un’ottima prima decade del mese, insieme ai segnali che a livello nazionale il turismo italiano sta registrando ci fanno ben sperare in un 2018 che potrebbe essere un anno da record sia in termini di arrivi che di presenze.”

3 Commenti

  1. Non c’è un articolo che non sia positivo o di propaganda…chi non conosce veramente come stanno le cose pensa di avere davanti dei fenomeni..per fortuna che i cittadini sanno giudicare indipendentemente da ciò …umiltà insegnava il nostro San Francesco…..

  2. Sarà…..ma io quest’anno non ho visto assolutamente gite scolastiche (grazie anche alla grande performance in audizione al Senato del nostro Presidente MARINI – con accanto un Assisano ndr) ma neanche un gran numero di Gruppi. Ho visto invece Alberghi con la A maiuscola spesso chiusi con le sole luci di cortesia accese ad indicare …ci siamo e vorremmo accenderle tutte. Ho visto un Hotel Subasio ancora chiuso……a quando un’apertura degna di tale nome e di una struttura storica? O forse a qualche assisano dejangeli il Subasio da fastidio?
    I numeri credono siano insindacabili…..da dove li avete presi?
    Se fossero vero siete dei Maghi !!!!!!!!!!!!!! E in tal caso…tanto di cappello!!!
    Guidateci verso il futuro più prospero e ricco di sempre…..grazie anche all’Imposta di Soggiorno…di cui aspettiamo di vedere l’utilizzo.
    A proposito non credete sia ora di informare anche sul risultato del primo mese di applicazione?

    Grazie

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