Bacchettata della Curia di Assisi alla Amministrazione comunale

Assisi nel terzo millennio, un futuro garantito dalla fedeltà al suo passato

Finanziamenti Ex Icap e Ipalb San Benedetto, questa la verità dei fatti

Bacchettata della Curia di Assisi alla Amministrazione comunale

ASSISI – “Sentirsi corresponsabili della propria città”. E’ questo il messaggio emerso mercoledì 28 giugno durante l’incontro tenutosi nella sala della Spogliazione del vescovado di Assisi per la presentazione del documento redatto dal vicariato episcopale per la Cultura. “Dovremmo essere orgogliosi di avere una città capace di stupire, di emozionare. Assisi è una città che merita di essere raccontata”. Lo ha affermato monsignor Vittorio Peri, vicario episcopale per la cultura durante la presentazione del documento sottoposto all’attenzione degli amministratori e dell’intera cittadinanza per offrire riflessioni e proposte operative che è stato elaborato da un gruppo di lavoro coordinato dal vicariato episcopale per la cultura.

“Assisi nel terzo millennio. Un futuro garantito dalla fedeltà al suo passato” è il titolo del ricco scritto, frutto di un’accurata riflessione, suddiviso in quattro temi: spiritualità, cultura, ambiente e turismo che sono stati letti rispettivamente da Daniela Fanelli direttrice dell’Opera Casa Papa Giovanni; Umberto Rinaldi, direttore della Commedia Harmonica; Massimo Paggi, medico-chirurgo e responsabile dell’Avio e Ezio Ranaldi, medico-chirurgo. Presenti all’incontro oltre al sindaco di Assisi Stefania Proietti ed altri amministratori della città, il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino e alcuni cittadini che hanno preso parte attivamente all’incontro con interventi specifici sui profili analizzati. Il sindaco Proietti dopo aver tracciato il punto del primo anno di mandato ha sottoposto all’attenzione dell’assemblea il documento di programmazione in atto per i prossimi quattro anni ed ha affermato che “dei 36 obiettivi che avete elencato ben 28 sono perfettamente in linea con gli obiettivi strategici”.  Anche il vescovo Sorrentino alla cui attenzione il documento era stato precedentemente sottoposto ha dichiarato che “il senso di Assisi è alto. Ci siamo ascoltati e – ha aggiunto -,  spero che questo ascolto continui”.

La nota integrale 

2 Commenti

  1. Io parole ne ho: la lettera é indirizzata agli Assisani e non agli Amministratori: bisogna che torniamo ad essere prima di tutto rispettosi del prossimo nel vero spirito di Francesco…..é tanto tempo che ce ne siamo dimenticati….meditate gente..meditate

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*