Cortile di Francesco, ad Assisi, continua il dialogo

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Cortile di Francesco, ad Assisi, continua il dialogo

Inaugurata la quarta giornata del Cortile di Francesco con l’incontro con l’artista Emilio Isgrò, sul significato di Dio, su “Quello che resta di Dio”. Poi, la mattinata è proseguita a Palazzo Bernabei, con “Cambiamenti climatici tra verità e menzogna”, evento condotto da Andrea Cova, con giornalista Gerardo Greco e con le letture di Giuseppe Brizi. Alle 11.30, l’interessante dialogo tra Alan Friedman e la direttrice de “La Nazione”, Agnese Pini.

La mattinata si è conclusa con due incontri: “Il patrimonio culturale dei centri storici: l’ambiente delle comunità” – tema delicato, visto il momento storico – con Alberto Bonisoli, ex Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, in dialogo con Piero Schiavazzi, giornalista vaticanista, e il panel “La fine del tempo” con lo scrittore Guido Maria Brera e Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi.

Il pomeriggio della quarta giornata del Cortile di Francesco si aprirà all’insegna dei grandi nomi dell’economia. Alle 16.00 il Salone Papale del Sacro Convento di Assisi ospiterà l’ex presidente del Consiglio, Mario Monti, che interverrà insieme all’economista e parlamentare Alberto Bagnai all’evento “Garanzia e sostenibilità del welfare nel breve e lungo periodo”. Alle 17 appuntamento alla sala Dono Doni per il dialogo a tema “Incontri sulle strade d’Europa” tra il giornalista Paolo Rumiz e il direttore della Fondazione Maridies, Mico Capasso.

“Autarchia e globalizzazione” sarà invece oggetto del dibattito introdotto dal direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti. Interverrà l’economista Carlo Cottarelli. Grande attesa per lo spettacolo teatrale “Enea, Il Cantico, l’Infinito” in programma per stasera alle 21.00 nella Basilica Superiore di San Francesco con l’attore Giancarlo Giannini.

Per l’elenco completo degli appuntamenti, consultare il sito www.cortiledifrancesco.it

1 Commento

  1. Esimia Avv.to Francesca Di Maolo,
    Lei ha una grande reputazione guadagnata sul campo. Ha una grande responsabilità, nel dirigere l'”Istituto Serafico”, ed aggiungo, che lo fa con impegno e successo.
    Non si lasci incantare dalle sirene della politica. La Sua reputazione se la è sudata e, perderla in politica è molto facile.
    Non solo perché il Suo nome è stato solo un ripiego, ma per il fatto che partirà già sconfitta in partenza, non tanto per la Sua persona, che ribadisco eccezionale e rimando alle prime righe.
    Per il fatto che essere già di ripiego e per un agglomerato di forze che sono legate insieme con il vinavil annacquato, non è gratificante e foriero di buona ventura.
    Si troverebbe senza dubbio a perdere e forse faranno portare a Lei il fardello della sconfitta.
    Si ricordi, che poi le sirene presto si trasformeranno in delle terribili Erinni.
    Mediti attentamente, prima di farsi buttare con forza nell’agone della politica di oggi.
    È un consiglio.
    Se a Lei piacesse perdere facile, allora vada. Di certo non Le verrà in ausilio Atene Guerriera.
    Con immutata stima.

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