Ospedale Assisi, dichiarazione Federico Masciolini, Segretario comunale PD
Riportiamo una dichiarazione del Segretario comunale del Partito Democratico di Assisi Federico Masciolini a seguito dell’incontro con l’Assessore regionale alla coesione sociale e welfare Luca Barberini, chiesto per avere chiarimenti circa le ultime determinazioni dell’azienda USL n. 1 riguardanti l’Ospedale di Assisi:
“Come anticipato nei giorni scorsi, a seguito dell’emanazione della Delibera n. 854/2015 del Direttore Generale dell’azienda USL n. 1, ho incontrato l’Assessore regionale alla coesione sociale e welfare Luca Barberini al quale ho manifestato le preoccupazioni e gli interrogativi che tale atto ha suscitato tra cittadini ed operatori.
L’Assessore Barberini, dopo aver confermato la volontà di portare avanti il progetto di riqualificazione dell’Ospedale di Assisi approvato dalla Giunta regionale con propria Deliberazione dell’agosto 2014, ha marcato l’attenzione sul ruolo di struttura di supporto funzionale all’Azienda Ospedaliera di Perugia che sempre di più dovrà caratterizzare gli ospedali di territorio al fine di garantire l’efficienza e l’efficacia dell’intero sistema sanitario regionale.
A tal riguardo ha voluto mettere in evidenza non solo gli importanti investimenti riguardanti l’adeguamento del parcheggio, di alcuni spazi della struttura e l’acquisto di macchinari per la diagnostica, ma ha voluto confermare tutte le attività previste dal progetto di riqualificazione per le quali ha fornito dettaglio dei tempi di realizzazione.
In particolare, in riferimento al reparto di chirurgia, sul quale nei giorni scorsi si erano concentrate le maggiori preoccupazioni, l’Assessore Barberini ha confermato tutte le attività ordinarie e specialistiche indicate nel progetto di riqualificazione a partire dalla chirurgia oculistica (già attiva) con una doppia seduta settimanale a partire dai prossimi mesi.
In riferimento agli impegni assunti, ha voluto precisare, inoltre, che ad ottobre saranno operative anche le aree dedicate al trattamento dello scompenso cardiaco ed alla Medicina d’Urgenza e che risultano già in essere il Centro Donna ed i 14 posti letto in regime di RSA. L’Assessore Barberini, infine, si è reso disponibile ad eventuali ulteriori confronti per monitorare e condividere lo stato di attuazione del progetto.”
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