Palio del Cupolone, nelle vie Angelane i personaggi dell’800

Palio del Cupolone, nelle vie Angelane i personaggi dell’800

Il 12 giugno 2022 sono tornati a rivivere le vie Angelane i personaggi dell’800. Durante il Palio del Cupolone Edizione 2022 le vie del paese si sono rivestite come una volta grazie ai Cortei Storici svolti in Piazza Garibaldi, davanti il Palazzetto Capitano del Perdono a Santa Maria degli Angeli.

I tre Rioni: Fornaci, Ponte Rosso e del Campo, hanno sfilato dinanzi un pubblico curioso e entusiasta. Molti turisti, inoltre, che si sono recati al Santuario del paese, inaspettatamente hanno potuto vedere e partecipare con la loro presenza alla rappresentazione del Palio pomeridiana.

La sfilata dei Rioni è iniziata dopo la presentazione della piacevole e competente giuria che grazie al Direttore Artistico Maurilio Breccolenti ha iniziato l’osservazione degli spettacoli dei Rioni. Giovanna Cappuccio attrice e regista, Silvia Tagliaferri costumista e scenografa e Francesco Gonzales storico, hanno attraversato Viale Patrono d’Italia e dopo essersi accomodati in tribuna hanno potuto assistere ai Cortei.

Il primo Rione a sfilare è stato il Rione Ponte Rosso che, basandosi su fonte documentarie tratte da “La cronaca Parrocchiale di S. Maria degli Angeli in Assisi “(2008), ha messo in scena il tentativo della fantomatica Società della Canaglia di organizzare un Carnevale come si deve nel Borgo degli Angeli, osteggiato da un formidabile avversario: il Parroco.

Il secondo Rione a presentare il proprio Corteo è stato il Rione Fornaci che ha mostrato uno spaccato della società angelana, intorno al 1850, attraverso l’epistola che una nobildonna del Borgo de’ J’Angeli ha scritto al suo amato fratello, la cui voce ha accompagnato il viaggio nei ricordi delle sue terre.

Infine ha sfilato il Rione del Campo che ha seguito un filone legato al teatro, alle opere e alle musiche che hanno caratterizzato l’800, scelte tra la varietà dei generi che erano presenti e che hanno scandito la magia del secolo. All’Epoca il teatro serviva per far sentire il pubblico parte integrante dello spettacolo proposto: poter immaginare di essere un nobile a teatro o un contadino in una piazza di qualche sperduto paese ed emozionarsi di fronte ad una tragedia, stupirsi e sognare ammirando un melodramma, tornare bambini guardando uno spettacolo di burattini e ridere e sorridere davanti al carro dei guitti.

Le attività del Palio continueranno con gli spettacoli singoli dei Rioni e successivamente i giochi.

Foto di Fap Foto

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