Impazza toto assessore ad Assisi, ma le polemiche non si placano

TRA FUORIUSCITI E TITOLARI DEI VARI PARTITI MAGGIORANZA E MINORANZA

Impazza toto assessore ad Assisi, ma le polemiche non si placano

Impazza toto assessore ad Assisi, ma le polemiche non si placano

da Lorenzo Capezzali 
ASSISI – Ad Assisi impazza il toto assessore comunale  per la cultura e il turismo dopo l’uscita di scena dell’umbro Eugenio Guarducci, un exit a sorpresa o non almeno in predicato di farlo ora, visto l’andamento politico-amministrative della vigilia. Ha colto di sorpresa il gesto dell’ex assessore quasi tutta la cittadinanza e soprattutto gli stessi autori di maggioranza perché nessun rumor lasciava pensare alla abbandono di Eugenio Guarducci. A meno che il vento non spirasse contro l’ordine delle cose della maggioranza!.Il fatto ha scatenato un’articolata reazione critico politica dall’opposizione sulle dimissioni di Guarducci, sul lavoro svolto dallo stesso nell’ultimo periodo.

Adesso l’occhio dell’osservatore si sposta sul sindaco Proietti intento a trovare il sostituto di Guarducci. Una ridda di nomi si sono affacciati sulla scena delle probabilità d’incarico futuro. Sui social è un rincorrersi di questo  o di quello, addirittura anche di  figure che hanno già  calcato il palcoscenico comunale in qualità di assessore o di sindaco tra le fila della sinistra e del gruppo misto.

Per il sindaco Stefania Proietti c’è un bel da fare non solo per un conferimento amministrativo di qualità ma soprattutto perché bussa alla porta l’inizio della stagione turistica, che si preannuncia in chiaroscuro stando ad alcune previsioni. Il sindaco ribadisce il concetto di continuità programmatica e politica di governo nel segno del servizio istituzionale avviato al momento della sua elezione e del tempo trascorso.

Una giunta movimentista, dunque,  con avvicendamenti di assessori di prima nomina e poi di seconda come per l’assessore Rota di Milano che rimane per certa parte di opposizione nel mirino delle valutazioni e congetture. Un quadro d’insieme camaleontico per ottimizzare lavoro e  programma rilanciando il  turismo, che si conferma volano dell’economia territoriale che si combina con il modello internazionale che la città è chiamata a proporre sempre sotto il profilo  diplomatico e promozionale dei valori e degli ideali francescani e culturali.

Poi il traffico nel centro storico e a Santa Maria Angeli da definire come tutte le questioni di prestigio ambientali e di opere pubbliche nonché dei giovani.  Per li nuovo assessore al turismo e alla cultura saranno tempi molto delicati da impersonare!.

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