Il saluto del sindaco Stefania Proietti all’assemblea di Confindustria

Il saluto del sindaco Stefania Proietti all’assemblea di Confindustria

“I politici e gli imprenditori devono avere il coraggio di osare, quel coraggio che permette di creare posti di lavoro e riprendere la marcia dello sviluppo”.

A parlare così è il sindaco di Assisi Stefania Proietti che ieri pomeriggio ha portato, al teatro Lyrick, il saluto della Città all’assemblea generale di Confindustria.


Fonte Ufficio Stampa
Comune di Assisi


Ha ringraziato la platea di imprenditori per aver scelto di nuovo Assisi per il loro momento congressuale: “Siete nella città di San Francesco, nella città amata dal Papa che, come il Santo, non rifugge l’economia anzi propone un’economia a misura che mette al centro l’uomo, i più fragili e l’ambiente, basata sul lavoro, e lo ha confermato nell’enciclica ‘Fratelli tutti’ firmata sulla tomba di San Francesco un anno fa. Siete qui per ripartire, per promuovere la ripresa, rigenerare le imprese e per rifondare l’economia dopo la crisi senza precedenti derivante dalla pandemia”.

“Anche noi politici – ha aggiunto il sindaco – dobbiamo contribuire, per ciò che ci compete, nel creare posti di lavoro e dobbiamo smetterla con i bla bla bla. A voi imprenditori, che create posti di lavoro, abbiamo il dovere di dare tempi certi, risposte sicure e univoche, perché non ci chiedete di eliminare la burocrazia ma solo di darvi certezze. È ora di aprire la pubblica amministrazione all’innovazione, il Piano nazionale di ripresa e resilienza non ammette ritardi e non prevede deroghe, per agganciare la ripresa favorendo il lavoro noi politici dobbiamo avere il coraggio, quel coraggio che voi imprenditori adoperate ogni giorno e ci insegnate, quel coraggio necessario per far ripartire la nostra regione e il nostro Paese”.

Prima dell’inizio dell’assemblea il sindaco si è intrattenuto con il presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi, il presidente uscente di Confindustria Umbria Antonio Alunni e il nuovo presidente regionale Vincenzo Briziarelli.

 

3 Commenti

  1. Sentire il presidente degli industriali scagliarsi ancora contro il “reddito di cittadinanza” e lo scrosciante applauso dei presenti in sala è semplicemente vergognoso oltretutto perché ciò avviene in contrasto con i messaggi di fratellanza e carità che, invece, PAPA FRANCESCO giustamente e costantemente ha ripreso e diffuso in tutto il mondo.-
    Questa presa di posizione contro i poveri fa il paio con la volontà del sindaco Proietti di non cancellare la vergognosa ordinanza comunale (n. prot. 18363 del 24.4.08) che proibisce ai poveri di chiedere la carità nei pressi dei santuari (entro 500 metri) Il tutto con il silenzio assordante di tutti i componenti il consiglio comunale di Assisi (maggioranza ed opposizione) Il sindaco tace … invece il M5S ???

  2. Sentire il presidente degli industriali scagliarsi ancora contro il “reddito di cittadinanza” e lo scrosciante applauso dei presenti in sala è semplicemente vergognoso e ancora di più perché ciò avviene nella città di Francesco e contro i suoi messaggi di fratellanza e di carità che, invece, giustamente vengono costantemente ripresi e diffusi da Papa Francesco.-
    Questa presa di posizione contro i poveri fa il paio con la volontà del sindaco Proietti di non cancellare la vergognosa ordinanza comunale (prot. n. 18363 del 24.4.2008) che proibisce ai poveri di chiedere la carità nei pressi dei santuari (entro 500 metri) Il tutto con il silenzio assordante di tutti i componenti il consiglio comunale di Assisi (maggioranza ed opposizione)- .
    Vedere questo accanimento contro il “donare” da parte di chi può mi ha fatto veramente male ed anche il sindaco di Assisi dovrebbe provare questo sentimento se veramente vuole che i messaggi Francescani raggiungano tutto il mondo.-
    Inoltre il sindaco di Assisi dovrebbe ricordare che la sua candidatura è appoggiata anche dal M5S che ha ideato questa importante misura di aiuto ai più deboli e anche dal PD che l’ha condivisa.

  3. Ho visto che il mio commento non è stato pubblicato per cui ripeto: nella città di Assisi, nella città di Francesco a me dà fastidio che ci sia questo accanimento contro i poveri come espresso dal presidente degli industriali che ripetutamente condanna il reddito di cittadinanza applaudito dai partecipanti all’assemblea.

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