da Rino Freddii
Metà mandato e … Siamo quasi al giro di boa di metà mandato e mentre dal Palazzo arriva la solita monotona litania autoreferenziale, l’intero territorio è abbandonato a se stesso. Strade impraticabili, marciapiedi invasi dalle erbacce, segnaletica orizzontale sbiadita e quella verticale accartocciata o divelta, forazze ostruite da tempo immemorabile, illuminazione pubblica funzionante a tratti, ovunque ci sono sporcizia e pericolosi escrementi di piccioni: è questo che vedono i turisti ed è questo che denuncia un numero sempre più grande di cittadini.
Oltre a ciò, a Petrignano si aggiungono ulteriori problemi che, sebbene evidenziati da mesi e mesi, non hanno trovato soluzione, tanto è vero che il ponte versa nel degrado più assoluto, la diga di tronchi e rami sul fiume Chiascio ha oramai raggiunto dimensioni enormi, i lavori ideati e finanziati dalla precedente amministrazione non sono ancora terminati e la lottizzazione Campogrande assomiglia sempre più a una landa inospitale.
A proposito di quest’ultima, i petrignanesi presenti all’incontro del 28 novembre 2017 con l’Amministrazione Comunale presso la Pro Loco ricorderanno la promessa della Prima Cittadina: “tra alcuni mesi verranno da tutt’Italia ad ammirare il capolavoro urbanistico che questa maggioranza realizzerà a Petrignano”.
Forse mi sono distratto, ma a distanza di quasi un anno gli enigmatici schizzi presentati quella sera non sono diventati un progetto vero e proprio, anzi l’architetto che li aveva ideati (e illustrati con malcelato imbarazzo) è stato sostituito poiché la Sindaca gli ha affidato un nuovo incarico incompatibile con il precedente. Tutto questo è l’ulteriore conferma di quanto la maggioranza degli assisani va affermando da tempo e cioè che l’amministrazione a guida Proietti non riesce a trasformare in fatti concreti i roboanti annunci quotidiani.
Infatti, sebbene l’introduzione dell’imposta di soggiorno e la possibilità di accendere nuovi mutui (grazie all’attenta gestione del denaro pubblico da parte di chi li ha preceduti) garantiscano un notevole afflusso di denaro nelle casse comunali, l’attività amministrativa non è mai decollata o meglio c’è stato fervore solo in occasione delle “trovate turistiche” che come noto anche quest’anno, nonostante le ingenti spese, hanno prodotto solo dei flop.
Però dobbiamo riconoscere che in quanto a propaganda e pubblicità sono inarrivabili. Peccato per loro che non basterà. Anzi tornerà a sfavore visto che i cittadini si ricorderanno di chi ha fatto promesse e proclami e poi nulla più.
Credo che Rino Freddii abbia scambiato il video mostrato stasera al tg sull’alluvione di Palma di Maiorca, per le immagini di Petrignano. Stasera ho fatto due volte il giro del paese per cercare i disastri descritti ma non sono riuscito a vedere nulla di tutto ciò, montagne di guano pegicolose e cartelli accartocciati, dighe con castori e monti di sporcizie, strade IMPRATICABILI?? allagamenti per forazze? , sicuro che parliamo e vediamo lo stesso luogo?
È poi …attenta gestione? Ma il consigliere Freddii ha veramente o vagamente idea a quanto ammontavano i mutui in essere (grazie all’attenta gestione) al giugno 2016??
Sicuramente non parliamo dello stesso paese e nemmeno dello stesso comune.
Caro Rino Freddii, ma la foto del ponte a quando risale? Stasera sotto ll ponte la diga e i castori non ci sono più…. non è che ha provveduto lei ? Grazie a tanta pace
Bene! Dopo mesi e mesi di segnalazioni qualcuno ha fatto il proprio dovere. Mi auguro che anche le altre cose (che lei non cita) trovino soluzione al più presto. Saluti.
Ecco come si costruiscono le fake news de noaltri. Ma, perché prima di scrivere, non si pensa.
Dimenticavo. Le foto sono del 6 ottobre, quindi fino a quella data la diga con relativi ospiti era presente.