La mannaiata di Pettirossi fa discutere, Moreno Fortini FdI la sindaca fugge

La mannaiata di Pettirossi fa discutere, Moreno Fortini FdI la sindaca fugge

La mannaiata di Pettirossi fa discutere, Moreno Fortini FdI la sindaca fugge

Assisi si propone sempre come laboratorio politico e non finisce mai di stupire! Per non essere secondi a Roma e considerati gli insuccessi palesi, l’assessore della Piattaforma Digitale, Pettirossi, esplode e fa tremare la giunta. La sindaca prova a rifugiarsi in regione bussando a tutte le porte possibili, compresa quella del “primo amore” pentastellato.
Moreno Fortini, consigliere comunale

4 Commenti

  1. Esimio Consigliere della sedicente opposizione,
    La vedo attiva nel giorno di Ferragosto, con un comunicato degno di uno studente di terza elementare.
    Forse, quest’oggi, non ha trovato chi Le buttasse giù due righe scritte con grazia. Orbene, si fa quel che si può.
    Questo sussulto Ferragostano, dopo avere avuto anche lei il contentino per essere, diciamolo pure, neutralizzato, fa pensare. Quanto a me, lo vedo, come uno strampalato attacco all’Assessore Pettirossi, e alla sindaca. Attacco del Pettirossi che considero condivisibile.
    Nel compitino evoca Roma, forse per dare più lustro al comunicato, dato che Lei è del settore, quindi userò un paragone alla Sua portata, dicevo che più alle dispute Romane di questi giorni, ciò assomiglierebbe più ad una lite da pollaio che ad altro.
    Politicamente, mi permetta di dirlo, Lei è finito, tra l’altro ha svenduto l’anima al diavolo del Soccorso Rosso delle Coop, ragion per cui, compitino in classe, fossi stato in Lei, me lo sarei risparmiato e che diamine!
    Stia sereno e di si goda questa bella giornata di Ferragosto!

  2. Non abbiamo capito questo attacco al consigliere di opposizione Fortini. Ci sembra più un attacco alla persona che al politico con tanto di informazioni sul proprio lavoro che esula dal contesto. Intanto diciamo che il soggetto interessato, i consiglieri Bartolini e Fioroni sono gli unici che in questi tre anni hanno fatto opposizione vera e non presunta come qualche altro consigliere che invece ha preferito essere la stampella di questa amministrazione. Per non parlare del M5s che da tempo ormai non dà segni di vita. Poi la polemica sulla forma dell’articolo, sulla fine della sua esperienza politica ci convince ancora di più che sia un attacco personale e non certo al contenuto dell’articolo. E sinceramente ne faremmo volentieri a meno.Contenuti Giobatta…di gente che bada alla forma senza alcuna sostanza ne abbiamo gli “attributi” pieni.

  3. Esimio dott. Giobatta, la prima domanda che viene in mente è come mai quelli che hanno fatto gli “studi alti” come lei non si siano candidati ottenendo un trionfo di voti in ossequio alla sua vertiginosa cultura e al perfetto uso aulico della lingua.
    Ma si sa che strillare on line, per di più sotto uno pseudonimo, sia di gran lunga più comodo, al riparo dalle responsabilità e dalle gravose decisioni da prendere quotidianamente sui banchi di una istituzione, compito assai più gravoso dovendo combattere dall’opposizione.
    Le ricordo che siamo in democrazia e chi è politicamente finito lo decidono le urne, non certo un troll facebookiano.
    Detto questo, la mia pelle non l’ho mai venduta, nemmeno a caro prezzo. Lo testimonia il fatto che, a differenza anche di alcuni appartenenti alla mia parte politica, la mia casacca è piuttosto logora, non avendola mai cambiata nemmeno quando il mio partito ha subito tradimenti persino dal suo stesso leader. E se è vero che la storia la fanno i vincitori le consiglio di ritrovare la serenità e attendere che si esprimano i cittadini, gli unici a cui io devo rispondere.
    La ringrazio comunque per il grande interesse che manifesta nei miei confronti, tale considerazione mi dà ancora più forza e slancio per portare avanti le mie idee, i miei progetti e rafforzare la mia passione politica.

  4. Giobatta Parodi,tipico personaggio genovese, commerciante di merluzzo, abile negli affari ma di orizzonti un po’ limitati, protagonista nella commedia di Sabatino Lopez, fu impersonato in modo mirabile da Gilberto Govi. Oggi, le imitazioni, lo mortificano in modo irreparabile.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*