da Maurizio Terzetti
Sere Fai d’Estate al Bosco di San Francesco e UniversoAssisi dove sta?
Leggo che questa sera comincia il programma delle Sere Fai d’Estate nel Bosco di San Francesco ad Assisi. È un calendario che dura tre mesi, da giugno ad agosto, e che si sviluppa su quattordici appuntamenti. Anche se in maniera talvolta un po’ convenzionale e con qualche incursione di troppo nella giocoleria (di nuovo i pipistrelli), la “poesia” di Assisi condisce abbondantemente la proposta estiva del Fai.
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Cosa che manca del tutto a UniversoAssisi a causa di una scelta consapevole degli organizzatori in direzione di un discorso festivaliero tutto intellettuale e snob, centrato sull’arte contemporanea e su presunti luoghi segreti del centro storico di Assisi che segreti non sono più da tempo.
Così, mentre le Sere del Fai pescano nei sentimenti tradizionali della “poesia” francescana e il “bosco” continua a essere veramente un luogo segreto che attrae, UniversoAssisi, nei suoi nove giorni di Festival, evita assolutamente di farlo e di inaccessibile e segreto rischia, alla fine, di avere solo la motivazione in base alla quale si è potuto fare la scelta di fare un simile Festival.
Vista anche la formula delle Sere Fai d’Estate, viene da chiedersi: era scritto da qualche parte ed era prescritto inevitabilmente da qualche solone (anche nel senso di grossa “sola”) del marketing che il rilancio culturale di Assisi dovesse passare da un Festival cervellotico di nove giorni anziché molto meglio distendersi su un programma estivo, distribuito nel centro storico e nelle frazioni, capace di vivacizzare tre mesi di intensa capillarizzazione degli eventi?
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