Consegna del Piano Pastorale a San Rufino: “Molto da Fare”

Vescovo Sorrentino: Comunità in crescita, ma non fermarsi

Consegna del Piano Pastorale a San Rufino: "Molto da Fare"

Consegna del Piano Pastorale a San Rufino: “Molto da Fare”

Assisi, 15 settembre 2024 – La cattedrale di San Rufino ha ospitato domenica la cerimonia di consegna del nuovo piano pastorale intitolato “In cammino con Gesù per una carità nelle case e tra le case”. L’evento, presieduto da monsignor Domenico Sorrentino, ha segnato l’inizio degli orientamenti pastorali per l’anno 2024-2025, frutto del lavoro congiunto delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno.

Durante l’omelia, monsignor Sorrentino ha sottolineato il progresso della comunità, riconoscendo l’impegno nel redigere il piano pastorale ma avvertendo che resta molto lavoro da fare. Il vescovo ha dichiarato: “Siamo una comunità cresciuta, ma non possiamo fermarci. Il nostro cammino è lungo e dobbiamo evitare di arrenderci a una visione statica del cristianesimo.”

Il piano pastorale, approvato durante l’assemblea interdiocesana di giugno, pone l’accento su temi come unità, comunione, e comunicazione. Gli orientamenti per il nuovo anno pastorale riflettono l’importanza di vivere e crescere insieme, di ascoltarsi reciprocamente e di proseguire nella formazione.

La celebrazione è proseguita con il rito di ammissione agli ordini sacri del diaconato di Carlo Nannolo, appartenente alla parrocchia di Santa Maria degli Angeli. Questa cerimonia ha aggiunto ulteriore significato all’evento, segnando un momento di riflessione e crescita per la comunità.

Don Giovanni Zampa, vicario episcopale per la pastorale della Diocesi di Foligno, ha presentato gli orientamenti pastorali, evidenziando i temi centrali del programma. Ha sottolineato che l’anno pastorale in corso sarà caratterizzato da eventi significativi, tra cui i Giubilei ordinario e francescano e la canonizzazione del Beato Carlo Acutis. Secondo don Giovanni, questi eventi rappresentano opportunità di particolare grazia e benedizione per la comunità.

Don Giovanni ha inoltre sottolineato l’importanza del dialogo e della sinodalità nel cammino pastorale, riflettendo sul valore delle esperienze condivise e del discernimento spirituale. “Questo anno sarà ricco di benedizioni,” ha detto, “e il dialogo con Gesù, attraverso i nostri incontri e il cammino di discernimento, è stato straordinario.”

La cerimonia ha segnato un momento di riflessione e di rinnovato impegno per la comunità, con la consapevolezza che il cammino pastorale rappresenta una chiamata a una maggiore responsabilità e dedizione.

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