Fra Massimo e la celebrazione della Vita Consacrata ad Assisi
Fra Massimo – Durante la 29ª Giornata Mondiale della Vita Consacrata, Fra’ Massimo dei Frati Minori di Assisi ha tenuto il suo intervento in occasione della festa della Presentazione di Gesù al Tempio, che si celebra ogni anno il 2 febbraio. Questo evento annuale riveste grande importanza per la Chiesa e per la comunità dei consacrati, sottolineando l’importanza della gratuità e dell’amore in un mondo spesso dominato dall’effimero e dal temporaneo.
Fra’ Massimo ha evidenziato come, ancora oggi, vi sia un bisogno profondo di rappresentare il volto paterno di Dio e quello materno della Chiesa. Egli ha sottolineato l’importanza di dedicare la propria vita agli altri, offrendo speranza e vita a coloro che ne hanno bisogno. Riferendosi a San Francesco, ha ricordato la scelta di quest’ultimo di seguire la via della minorità, non tanto come un programma di vita, ma come un modo di essere, caratterizzato da una fiducia incondizionata in Dio.
Il concetto di “diventare minori” è stato descritto come la via evangelica per osservare il mondo con gli occhi dei piccoli, capaci di compiere grandi cose con umiltà. La Porziuncola, luogo minore per eccellenza, custodisce il “sì” degli inizi e del compimento della vita di San Francesco, rappresentando un punto di riferimento spirituale per tutti i fedeli.
Durante il suo intervento nella Cappella del Pianto del Santuario della Porziuncola, Fra’ Massimo ha ribadito che la vita consacrata è un’espressione di sovrabbondanza di gratuità e d’amore, particolarmente significativa in un mondo spesso soffocato dal temporale. Ha ricordato ai fedeli che il compito dei consacrati è quello di non solo appartenere a Cristo, ma anche di incarnare Cristo nella loro vita quotidiana, invitando ogni uomo e ogni donna a guardare verso l’alto e a non lasciarsi travolgere dalle preoccupazioni quotidiane.
In questo anno giubilare, che vede la Chiesa come pellegrina di speranza, è importante riaffermare il valore della vita consacrata come segno tangibile di amore e gratuità. Fra’ Massimo ha esortato i consacrati a lasciarsi affascinare da Dio e dal Suo Figlio Gesù, trovando in Lui la forza per affrontare le sfide quotidiane e per vivere una vita di fede autentica.
Infine, ha concluso il suo intervento invitando tutti a seguire l’esempio di San Francesco, abbracciando la via della minorità e dell’umiltà, per realizzare grandi cose attraverso l’amore e la dedizione verso gli altri.
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