Progetto VivaCeMente: un’iniziativa per un invecchiamento attivo

Lanciato in Umbria il progetto per la salute degli over 65

Progetto VivaCeMente: un'iniziativa per un invecchiamento attivo 

Progetto VivaCeMente: un’iniziativa per un invecchiamento attivo 

In occasione del G7 dedicato all’inclusione e alla disabilità, è stato ufficialmente presentato il Progetto VivaCeMente, un’iniziativa volta a promuovere un invecchiamento sano e attivo, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’evento si è svolto presso la Sala del Consiglio Comunale di Assisi, con la partecipazione di partner, cittadini e associazioni no profit locali.

Il Progetto VivaCeMente prende forma nella Zona Sociale 3 dell’Umbria grazie al contributo di dodici enti pubblici e privati. La sua missione è quella di favorire un invecchiamento attivo, integrare l’offerta territoriale e concentrarsi sulla promozione, prevenzione e intercettazione precoce, il tutto attraverso una visione salutogenica.

Massimo Paggi, Assessore al Sociale del Comune di Assisi e referente della Zona Sociale 3, ha messo in luce il valore distintivo di questa iniziativa, evidenziando che non si tratta di un mero piano di assistenza per la terza età, ma di un supporto fondamentale per un ecosistema sociale integrato, dove anche la popolazione senior contribuisce al benessere collettivo.

Luigi Marini, Presidente di VI.VA., ha fornito un’illustrazione dettagliata del percorso di sviluppo del progetto, che ha richiesto oltre un anno di incubazione. Durante questo periodo, sono stati condotti focus group, interviste e questionari rivolti alla popolazione anziana e ai medici di medicina generale, al fine di identificare i bisogni e le necessità emergenti. Le aree di intervento del progetto sono delineate come segue:

  1. Percorso Abil.Mente: Screening individuale e attività di ginnastica cognitiva e funzionale per persone over 65, promuovendo un invecchiamento attivo.
  2. Age Management e People Care: Attività di promozione della salute nelle aziende per i lavoratori over 60, inclusi programmi di sensibilizzazione.
  3. Biblioteca Vivente intergenerazionale: Un’iniziativa progettata per facilitare il dialogo tra anziani e giovani, favorendo lo scambio di esperienze e conoscenze.
  4. Tavolo di lavoro pubblico-privato: Un forum per lo sviluppo di politiche sull’invecchiamento sano e attivo, con la diffusione di buone pratiche nella comunità.

Nicola Angelini, Presidente di Confimi Industria Umbria, partner del progetto, ha enfatizzato l’importanza di promuovere stili di vita sani nei contesti lavorativi per i lavoratori senior, in particolare per coloro che si avvicinano alla pensione. Ha sottolineato come il trasferimento di conoscenze e valori alle nuove generazioni sia fondamentale per il futuro della comunità.

A conclusione dell’incontro, Ilaria Vescarelli, Direttrice del Distretto Sanitario dell’Assisano, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra medici di medicina generale, professionisti della salute e organizzazioni del terzo settore. Ha evidenziato come il valore aggiunto di VivaCeMente risieda nella sua capacità di operare in modo trasversale e intersettoriale, creando alleanze intergenerazionali al di fuori di contesti medicalizzati, per promuovere una cultura della salute e del benessere.

Il Progetto VivaCeMente è promosso da VI.VA. Partecipazione e Solidarietà di Assisi Aps, supportato dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo e collaborato dai Comuni della Zona Sociale 3 dell’Umbria: Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Valfabbrica, oltre all’Usl Umbria 1 tramite il Distretto dell’Assisano, Fondazione Assisi Caritas, OPI-Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia, Confimi Industria Umbria, Il Riccio APS, Fondazione Exodus-Cantiere Educativo di Assisi e UniTre-Università della Terza Età.

Obiettivi e Attività di VivaCeMente

Il progetto si pone diversi obiettivi strategici, tra cui il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, la riduzione dell’isolamento sociale e il rafforzamento della coesione comunitaria. La prima area di intervento, Percorso Abil.Mente, mira a realizzare screening individuali per identificare le necessità specifiche delle persone anziane e offre attività di ginnastica cognitiva e funzionale. Questo approccio non solo promuove l’attività fisica, ma anche il mantenimento delle capacità cognitive, aspetti essenziali per un invecchiamento attivo.

Il secondo punto, Age Management e People Care, si concentra sulle aziende del territorio, incoraggiando la promozione della salute tra i dipendenti over 60. Le attività di sensibilizzazione mirano a creare ambienti lavorativi più inclusivi, che riconoscano e valorizzino l’esperienza e la competenza dei lavoratori senior.

In aggiunta, la Biblioteca Vivente intergenerazionale rappresenta un’innovativa iniziativa volta a incoraggiare il dialogo tra le generazioni. Questa proposta consente agli anziani di condividere le proprie esperienze con i più giovani, creando legami interpersonali che arricchiscono entrambe le parti e rafforzano la comunità.

Infine, il Tavolo di lavoro pubblico-privato offre una piattaforma per collaborare su politiche riguardanti l’invecchiamento sano e attivo, condividendo e promuovendo buone pratiche che possono essere adottate a livello locale.

Con la presentazione di VivaCeMente, l’Umbria si pone come esempio virtuoso di integrazione e innovazione sociale, rispondendo alle sfide poste dall’invecchiamento della popolazione e promuovendo un modello che valorizza le persone anziane come risorse attive nella società.

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