Presidio dei lavoratori della Mignini & Petrini di Petrignano

Presidio dei lavoratori della Mignini & Petrini di Petrignano

Presidio dei lavoratori della Mignini & Petrini di Petrignano

Presidio dei lavoratori – Dalle prime ore di questa mattina fino alle 11:00, i lavoratori e le lavoratrici dell’azienda Mignini & Petrini di Petrignano, supportati dai sindacati Flai Cgil e Uila Uil, hanno tenuto un presidio pacifico di fronte ai cancelli della fabbrica.

Le ragioni del presidio riguardano la mancanza di risposte concrete e una strategia aziendale adeguata in risposta ai continui cali dei volumi produttivi. Secondo una nota congiunta rilasciata da Silvia Pansolini della Flai Cgil e Mirko Ghiandoni della Uila Uil, insieme alla Rsu aziendale, l’azienda non ha presentato un piano industriale che rappresenta uno strumento essenziale per individuare soluzioni volte a migliorare il benessere degli operai e dell’azienda stessa.

Inoltre, i lavoratori hanno denunciato l’omissione di aumenti salariali, nonostante molte altre aziende abbiano già erogato tali aumenti a partire dal mese di aprile, anche se non sono firmatarie del contratto nazionale. I sindacati hanno definito questa situazione “inaccettabile”.

Il presidio di oggi rappresenta un momento di mobilitazione e di richiesta di attenzione per le problematiche che i lavoratori dell’azienda Mignini & Petrini stanno affrontando. La presenza dei sindacati è volta a sostenere i dipendenti e ad affermare l’importanza di un piano industriale solido e di un riconoscimento salariale adeguato, che garantiscano sia il benessere aziendale che il sostegno agli impiegati.

I rappresentanti sindacali, l’azienda e le istituzioni locali dovranno confrontarsi per trovare soluzioni adeguate e sostenibili che tutelino i diritti dei lavoratori e contribuiscano al futuro dell’azienda stessa. Il presidio odierno è stato un segnale forte di determinazione da parte dei dipendenti, desiderosi di far valere le proprie richieste e di ottenere risposte concrete.

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