La Cgil in Umbria con il Camper dei Diritti, c’era Rosy Bindi

La Cgil in Umbria con il Camper dei Diritti, c'era Rosy Bindi

La Cgil in Umbria con il Camper dei Diritti, c’era Rosy Bindi

La Cgil in Umbria  – La Federazione dei lavoratori della conoscenza, Flc Cgil, ha portato il suo “Camper dei Diritti” ad Assisi, in Umbria, come parte di un viaggio nazionale contro il progetto di autonomia differenziata proposto dal governo. L’obiettivo è ribadire che l’istruzione, considerata un diritto costituzionale, deve essere garantita uniformemente su tutto il territorio italiano. Rosy Bindi, presidente del Comitato nazionale don Milani, ha partecipato all’evento affermando che l’Italia presenta profonde disuguaglianze, con regioni ricche come la Lombardia e il Veneto, in contrasto con regioni più svantaggiate come la Calabria, che potrebbe essere paragonata a paesi recentemente entrati nell’Unione europea, come Romania e Ungheria.

Bindi ha sottolineato l’importanza dell’uguaglianza di opportunità in settori chiave come istruzione, salute, lavoro, sicurezza, ambiente e alloggio su tutto il territorio nazionale. Ha escluso la soluzione della secessione, definita dai costituzionalisti ed economisti come “la secessione dei ricchi”, affermando che tale scelta creerebbe ulteriori divisioni anziché promuovere l’unità.

In un momento difficile, Bindi ha evidenziato il rischio di aumentare le differenze nei settori fondamentali della vita, come lavoro, salute e istruzione. Il camper è stato accolto da Moira Rosi, segretaria generale della Flc Cgil Umbria, Stefania Proietti, sindaca di Assisi, fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, e Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria. L’iniziativa mira a sensibilizzare sulle sfide legate alle disuguaglianze territoriali e a promuovere l’inclusione sociale come risposta a tali disparità.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*