Assisi e la Tari: un cammino verso un futuro sostenibile

Critiche e proposte per una gestione più efficace dei rifiuti

Assisi e la Tari: un cammino verso un futuro sostenibile
foto repertorio

Assisi e la Tari: un cammino verso un futuro sostenibile

L’amministrazione comunale di Assisi si trova di fronte a una sfida: l’aumento della Tari. Questa tassa, la cui tariffa è stabilita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) dal 2020, rappresenta un peso per i cittadini. Nonostante il Comune sia obbligato ad applicare queste tariffe entro il 30 aprile di ogni anno, esistono diverse strategie che potrebbero essere adottate per alleviare il carico sui cittadini.

Prima di tutto, è importante riconoscere il lavoro svolto dai dipendenti del settore dei tributi. Tuttavia, l’amministrazione dovrebbe considerare l’implementazione dell’organico, attualmente sottodimensionato rispetto all’onere di lavoro richiesto.

Ci sono diversi provvedimenti immediati che potrebbero essere adottati. Il Comune potrebbe rinegoziare il contratto con il gestore della raccolta dei rifiuti per ottenere condizioni più vantaggiose. Potrebbe anche predisporre sul territorio una serie di micro isole ecologiche, che contribuirebbero significativamente a ridurre i costi per la raccolta.

Inoltre, innalzare le fasce ISEE permetterebbe a un maggior numero di famiglie di richiedere contributi e agevolazioni sulla Tari. Parte dei fondi raccolti attraverso la tassa di soggiorno potrebbe essere destinata a coprire i costi della convenzione con il gestore della raccolta. Si potrebbe anche chiedere un contributo ai turisti di passaggio per la pulizia e la conservazione della città.

È necessario migliorare l’attuale servizio di pulizia e garantire una ripartizione equa dei costi. Infine, sarebbe utile intervenire sulle politiche di raccolta e smaltimento attraverso azioni educative mirate.

Per il futuro, l’amministrazione potrebbe valutare la possibilità di gestire i rifiuti direttamente e collaborare a livello regionale per costruire uno o più impianti di smaltimento dei rifiuti di nuova generazione.

Queste proposte, sebbene non esaustive, offrono soluzioni concrete al complesso problema economico ed ambientale della raccolta dei rifiuti. È tempo che l’amministrazione comunale smetta di nascondersi dietro le normative e inizi a mettere in pratica queste proposte per il bene della comunità.

Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli, consiglieri comunali di Assisi, sono tra coloro che sostengono queste proposte e lavorano per un futuro migliore per la loro città.

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