Ad assisi l’Amministrazione Proietti ha fallito, dice Andrea Angelucci 📸 foto

Comunicato stampa al vetriolo del celebre fotografo assisano

Ad assisi l’Amministrazione Proietti ha fallito, dice Andrea Angelucci

Andrea Angelucci delegato per il centro storico di Assisi della Confartigianato di Perugia, dopo essere stato denunciato dal sindaco Stefania Proietti per calunnia, diffamazione e procurato allarme, per aver intrapreso una battaglia per il ripristino delle scale mobili di Porta Nuova ferme da due anni, ma anche per aver portato alla luce la verità (scomoda?) sulle scale mobili del parcheggio di Mojano e sugli ascensori e il montascale del parcheggio Matteotti e per aver difeso con le sue azioni le attività artigianali e commerciali di Assisi, intende con questo comunicato stampa fare chiarezza ed informare tutti i cittadini del Comune di Assisi di questa incresciosa vicenda finita a carte bollate.


di Andrea Angelucci
delegato per il centro storico di Assisi della Confartigianato


  • Il “fine vita tecnico” delle Scale Mobili

È dal 2018 che il “fine vita tecnico” delle Scale Mobili del Parcheggio di Porta Nuova era noto all’attuale amministrazione comunale, capitanata dal Sindaco Stefania Proietti, ma a distanza di 3 anni, non sono riusciti trovare un’adeguata soluzione. Nel settembre 2018 le citate scale mobili giungevano alla loro fine vita tecnica e considerato che l’attuale amministrazione comunale non aveva programmato un tempestivo e preventivo intervento di sostituzione dell’impianto (da effettuarsi, in tal caso, nel periodo settembre-maggio quando i flussi turistici sono scarsi) il citato impianto doveva essere immediatamente chiuso, senza mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti, il parcheggio e i cittadini che utilizzavano tale impianto anche per andare all’Ospedale.

  • L’impianto viene chiuso solo il 15.11.2019

Invece l’impianto viene chiuso solo il 15.11.2019. L’USTIF di Firenze – Ufficio Speciale per i trasporti ad Impianti Fissi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili – con PEC del 02.04.2021 comunicava al sig. Angelucci Andrea, al Comune di Assisi, alla Provincia di Perugia, alla Prefettura di Perugia, al D.G.T. Centro Nord e Sardegna, ognuno per la rispettiva opportuna conoscenza e competenza, che le scale mobili n.869072 e n.869073 site al percorso del parcheggio di Porta Nuova (Assisi) cessate al pubblico esercizio il 29.09.2018 per scadenza vita tecnica trattasi di Servizio di Pubblico esercizio non autorizzato.

Nello specifico l’USTIF comunicava che gli impianti sopra descritti sono stati messi in esercizio il 29.09.1988 e successivamente poste in chiusura al pubblico esercizio il 29.09.2018 con nota n. 204991/2018 di questo ufficio per scadenza di vita tecnica; e che pertanto per tali impianti non è consentito il pubblico esercizio in quanto la vita tecnica è terminata il 29.09.2018 per scadenza del Nulla Osta Tecnico alla sicurezza ai sensi dell’art.4 del DPR 753/80. 

Anche la Provincia di Perugia – Servizio progettazione Viaria Espropri e Demanio – comunicava al sig. Angelucci ed a tutti gli enti preposti per conoscenza e competenza, con PEC del 15.06.2021, sempre con riferimento alle scale mobili n.869072 e n.869073 site al percorso del parcheggio di Porta Nuova cessate al pubblico esercizio il 29.09.2018 per scadenza vita tecnica. 

Andrea Angelucci denunciato da Stefania Proietti non parteciperà alle elezioni

Pertanto alla luce della documentazione sopra evidenziata della Provincia e dell’USTIF, tali scale mobili sarebbero state fatte utilizzare dal Comune di Assisi agli utenti fino al 15.11.2019 nonostante fossero prive del Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza in quanto dal 29.09.2018 poste definitivamente fuori servizio per uso Pubblico a causa della fine della loro vita tecnica.

  • Scale Mobili del Parcheggio Porta Nuova

In data 14.02.2020, l’amministrazione comunale in risposta ad una interrogazione presentata dai consiglieri Bartolini Giorgio e Fioroni Emidio relativa alle Scale Mobili del Parcheggio Porta Nuova, rappresentava che era intenzione del Comune provvedere in primis alla sostituzione dell’impianto ormai vetusto (fine vita tecnica) non essendo possibile fare opere manutentive e successivamente realizzare anche un ascensore.

  • L’amministrazione comunale visto il malumore diffuso

L’amministrazione comunale visto il malumore diffuso tra i cittadini, anziché passare dalle parole ai fatti e sostituire ex novo le vecchie scale mobili con nuovi impianti, ha dato via libera ad INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLE VECCHIE SCALE MOBILI con la finalità di trasformare LA DESTINAZIONE D’USO DEGLI IMPIANTI (vecchi di 33 anni) DA PUBBLICI A PRIVATI. In questo caso le scale mobili potranno essere utilizzate esclusivamente dagli utenti del parcheggio e non dai normali cittadini e/o turisti.

  • 30 anni la vita tecnica delle scale mobili

Questo progetto di ripiego del Comune, mette anche in evidenza il tentativo di aggirare le norme di riferimento (D.M. 18/09/1975 – D.M. n.23 del 2/01/85 – DPR 753/80) che fissano in 30 anni la vita tecnica delle scale mobili adibite al servizio pubblico. Le autorità di vigilanza istituzionale USTIF (Ministero dei Trasporti) e Provincia di Perugia sono state chiare nel ribadire con PEC, rispettivamente del 02-04-2021 e del 07-04-2021, che non è più consentito il pubblico servizio per scadenza della vita tecnica e del nulla osta tecnico alla sicurezza, sottolineando altresì che, se gli impianti sono su suolo pubblico, devono ottemperare alle norme di riferimento.

  • Il progetto del Comune prevede la perimetrazione del parcheggio

Si prende atto inoltre che, il progetto del Comune prevede la perimetrazione del parcheggio con rete e cancelli, e tornello di accesso al percorso meccanizzato, al fine di non permettere il transito di turisti e residenti, che non usufruiscono dell’area di sosta, di dirigersi verso l’ospedale o verso il santuario di S. Damiano; ciò inevitabilmente comporterà l’eliminazione dei negozi di souvenir, dei servizi esistenti (toilette), e la realizzazione di una nuova viabilità per i non utenti del parcheggio. Dopo questa lunga e puntuale premessa, penso sia doveroso da parte dell’amministrazione comunale chiarire ai cittadini di Assisi alcune questioni fondamentali, soprattutto riguardo il progetto del Comune in corso di realizzazione.

  • È stato sottoposto alle Autorità sopra richiamate?

È stato sottoposto alle Autorità sopra richiamate? Queste autorità hanno concesso il NULLA OSTA per la trasformazione dell’uso dell’impianto da pubblico a privato? Perché non è stato sostituito ex novo un impianto ormai obsoleto che ha più di 30 anni con il rischio di mettere a repentaglio l’incolumità personale dei soli fruitori “privati” che accedono al parcheggio? L’intervento che sta realizzando l’amministrazione comunale, con ingente spesa pubblica, di fatto viene effettuato su un impianto meccanico (scala mobile) che ha più di 30 anni, obsoleto, di vecchia tecnologia, ma soprattutto senza i preventivi, NULLA OSTA delle autorità competenti necessari per autorizzare la trasformazione della destinazione d’uso degli impianti da pubblici a privati, ed a scapito della sicurezza dei cittadini.

  • Servizio Progettazione Viaria Espropri

Proprio il 29-09-2021 la Provincia di Perugia – Servizio Progettazione Viaria Espropri e Demanio con PEC indirizzata al Comune di Assisi, alla Prefettura di Perugia e p.c. all’’USTIF di Firenze – Ufficio Speciale per i trasporti ad Impianti Fissi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, al D.G.T. Centro Nord e Sardegna e ad Andrea Angelucci, ribadisce quanto segnalato con le precedenti (cioè che le scale mobili del parcheggio Porta Nuova sono cessate al pubblico esercizio il 29.09.2018 per scadenza vita tecnica).

A questo punto il Comune e il sindaco Stefania Proietti devono dare ai cittadini, e agli uffici coinvolti, tutte le risposte!

Angelucci dopo la dettagliata ricostruzione della triste vicenda della scala mobile di Porta Nuova che lo ha portato in tribunale solo per aver esposto le sue ragioni e di chi rappresenta, teme che la toppa che l’amministrazione voglia mettere sia peggio del buco e cioè che siano stati sperperati i soldi dei cittadini per dei lavori sbagliati che non porteranno alla riapertura delle scale mobili del parcheggio di Porta Nuova e che in ogni caso metterebbero a rischio l’incolumità degli utenti delle scale mobili per i motivi descritti. Conclude dichiarando che i cittadini del Comune di Assisi non meritano di essere amministrati come in questi ultimi 5 anni.

1 Commento

  1. Non ci sono ma atteniamoci ai fatto che merita una riflessione da parte di tutti ! Amministrare una città significa ben chiaramente avere a cuore è sempre come primo obiettivo non sempre se stessi ma i cittadini

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