Assisi: Approvazione del bilancio consuntivo 2023 tutti i conti non tornano

Le dichiarazioni del Gruppo misto consiliare

Assisi: Approvazione del bilancio consuntivo 2023 tutti i conti non tornano

Assisi: Approvazione del bilancio consuntivo 2023 tutti i conti non tornano

Il Gruppo Misto Consiliare del Comune di Assisi nelle persone di Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli dichiarano che terminata la festa del Calendimaggio, che ogni anno felicemente riporta nella magica atmosfera medievale, si torna ora alla realtà quotidiana con problemi piccoli e grandi di tutti i giorni.

Tra le questioni che preme sottolineare è di mettere in evidenza sono le dichiarazioni fatte dall’attuale amministrazione, nell’articolo apparso su Assisi News del giorno 2 maggio 2024. La pubblicazione riporta il bilancio consuntivo 2023, approvato nell’ultimo consiglio comunale. Ma tra le note si apprende un bilancio in ottimo stato,  in cui si evidenzia un avanzo di amministrazione di oltre 16 milioni di euro e una parte oltre 12 milioni per legge, assegnati al fondo crediti di dubbia esigibilità.
La differenza tra queste somme, rappresenta di fatto un avanzo vincolato con specifiche destinazioni.
L’esercizio finanziario 2023 ha registrato entrate complessive di 86 milioni di euro e uscite per 81 milioni di euro.

Tali dichiarazioni ci sembrano confezionate per l’occasione, ma necessitano di un approfondimento in termini contabili.
Un dato rilevante è la negatività dei tre quarti dell’avanzo di amministrazione (16 milioni di e.) che si trova nel fondo crediti di dubbia esigibilità (di oltre 12 milioni di e.).

di RitaPaltracca

La cifra di 12 milioni evidenzia che sono stati contabilizzati tributi non riscossi principalmente per Tari, IMU, seconde case, attività, sanzioni amministrative e stradali. Questo ci porta a pensare che tanti contribuenti risultano non in regola con i versamenti delle tasse e delle sanzioni e una grande percentuale di tali crediti risultano non riscossi anche da anni precedenti.

Da Consiglieri di questa amministrazione avremmo gradito che l’articolo riportasse l’ammontare effettivo dei crediti nel 2023 e degli anni ormai passati, ma purtoppo non è così. La retroattività è la dimostrazione che nonostante l’impegno del personale degli uffici addetti alla riscossione e alla contabilizzazione, l’amministrazione non opera in modo chiaro come invece dovrebbe essere.

La mancata riscossione dei tributi, comporta un forte danno alla reale capacità di spesa da parte dell’amministrazione. Le risorse sottratte possono essere destinate per investimenti, manutenzione di strade, verde pubblico, pulizia di vie e piazze, riqualificazione dei parcheggi dell’illuminazione pubblica e patrimonio immobiliare e tanto altro.

La situazione finanziaria del resto è ugualmente preoccupante, un saldo positivo di 54.000 €, nonostante le entrate dalla tassa di soggiorno, parcheggi, la partecipata “Assisi Gestione Servizi” e la farmacia comunale. Queste ultime due realtà, risultano particolarmente sottodimensionate rispetto al loro reale potenziale, per investimenti e  risorse umane, (più volte segnalate in consiglio comunale) e potrebbero garantire altri introiti per le casse comunali.

Secondo noi, Consiglieri, nonostante il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, in relazione al bilancio consuntivo 2023, riteniamo che le cose non sono ottimiste. L’andamento rivela una lentezza su interventi manutentivi di strade, buche, asfalto, marciapiedi, vie e piazze, verde pubblico e nel patrimonio in genere.
Le cose non si fanno perché i soldi non si riscuotono e quando ci sono, spesso si spendono male.
Questa é l’amara realtà.

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