Assisi. Lavori al percorso verde e al Pincio

Assisi. Lavori al percorso verde e al Pincio

Assisi. Lavori al percorso verde e al Pincio

Gli interventi eseguiti grazie alle risorse comunali 

Sono in via di conclusione i lavori di ripristino del sentiero che collega il parcheggio di Ponte San Vetturino alla strada provinciale per Assisi, all’accesso al centro storico e all’ingresso del percorso verde. L’intera area era stata pesantemente devastata dall’alluvione di giugno scorso e dallo straripamento del fiume Tescio. E mentre si aspetta un intervento strutturale sul fiume Tescio e lungo gli argini devastati dall’alluvione, che deve essere finanziato e attuato dall’ente competente (Regione Umbria) il Comune di Assisi continua a intervenire con risorse e iniziative proprie. In questo caso si tratta di un primo intervento voluto dall’amministrazione comunale che ha stanziato le risorse e ha incaricato, nell’ambito della convenzione, l’Afor (Agenzia regionale per la forestazione) per i lavori.

Oltre al ripristino del piano viabile, sono state sistemate anche le staccionate di legno che dalla furia dell’acqua erano state completamente divelte. Successivamente si procederà a un intervento di sistemazione generale e più strutturata. Lavori in corso anche al Parco del Pincio dove, sempre l’Afor, su disposizione del Comune, sta effettuando il recupero dei sentieri, la sistemazione delle staccionate, il ripristino del piano viabile e la regimazione delle acque. “Stiamo ultimando un primo intervento a complete spese del Comune – spiega il sindaco Stefania Proietti – nell’area pesantemente danneggiata dall’alluvione di giugno dell’anno scorso e dell’autunno successivo che ha anche rovinato molte strade di montagna.

L’amministrazione subito dopo l’esondazione era intervenuta per liberare le carreggiate e rompere l’isolamento delle abitazioni con 150 mila euro in somma urgenza, poi sempre dal bilancio comunale sono stati stanziati altri 100 mila euro. Il Tescio e tutto il suo sistema idrografico hanno però bisogno di un intervento strutturale di ripristino del corso d’acqua, degli argini e anche dei sentieri, che ha un ordine di grandezza di milioni di euro e per il quale continueremo a chiedere l’intervento della Regione e di fondi anche europei, mentre ci diamo da fare con nostre risorse e interventi

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