Tenta di investire un poliziotto la Volante lo insegue, la sperona e folignate viene arrestato

Per lui, come scritto, è scattato l'arresto con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, guida sotto l'influenza dell'alcol e di danneggiamento dei beni dello Stato Italiano. 

Operazione Strade Sicure, Daspo urbano e allontanamento, vendita illegale

Tenta di investire un poliziotto la Volante lo insegue, la sperona e folignate viene arrestato

Gli agenti della squadra volante del commissariato di Assisi, al seguito del vicequestore aggiunto, Francesca Domenica Di Luca, hanno arrestato un folignate di 46 anni. L’uomo, che ha già precedenti per guida in stato di ubriachezza, era stato notato dai poliziotti in stato di agitazione all’interno dell’auto in una stazione di servizio. Al momento in cui uno degli agenti ha avvicinato la sua auto, l’uomo ha innestato la marcia ed è schizzato via verso la superstrada. Il poliziotto non è stato investito solo grazie alla sua prontezza di riflessi.

Immediato l’inseguimento che è terminato poco dopo e prima che il fuggitivo imboccasse la SS 75 “Centrale umbra, perché uno degli agenti, che era rimasto nell’auto di servizio, gli si è subito messo alle calcagna. Ha intercettato la corsa dell’auto con cui stava scappando. Il fuggitivo, trovandosi davanti l’auto della polizia, non ha esitato a speronarla.

Ma non è servito a niente, la Polizia lo ha bloccato e lo ha identificato. E di lì a poco si è capito che si trattava di una “vecchia conoscenza“, un cittadino di Foligno di 46 anni, ma da tempo residente a Santa Maria degli Angeli. I suoi precedenti, appunto, dicono di lui che più volte ha avuto problemi con leforze dell’ordine perché trovato alla guida in stato di ebbrezza alcolica.

E’ stato arrestato con l’istituto dei domiciliari. Anche perché, non soddisfatto di essere stato trovato ubriaco, né di aver tentato di investire un agente della Polizia di Stato, in commissariato non si è voluto sottoporre al alcoltest che, come avviene in questi casi, viene effettuato dalla Polizia stradale.

Per lui, come scritto, è scattato l’arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, guida sotto l’influenza dell’alcol e di danneggiamento dei beni dello Stato Italiano.

Il sostituto procuratore della Repubblica di turno ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo a conclusione del quale l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato rimesso in libertà.

1 Commento

  1. Cioè voglio capire bene: una persona cerca di investire un agente di polizia e scappare e l’unica cosa che si riesce a fare è dargli domiciliari? Se ci chiadiamo come mai l’Italia sta diventando il terzo mondo ecco una delle risposte.

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