Assisi, 33esimo Palio de San Rufino

Assisi, Don Bruno Baldoni è salvo, grazie a Dio e alla bravura di Suor Maria Concetta
Cattedrale di San Rufino
Cattedrale di San Rfuni
Cattedrale di San Rufino

di Paola Gualfetti

Ad Assisi è tempo di Palio, ad opera di una Compagnia, quella dei Balestrieri, nata il 29 giugno 1980 sulle orme delle truppe cittadine di Balestrieri che, già nel 1112, nella città serafica, correvano armati in un punto prestabilito coincidente, di norma, con le aree prossime alle 5 porte, per attendere ordini al suono a stormo della campana della Torre del Popolo.”Una storia che ha attraversato i secoli – ha ricordato il sindaco Ricci alla odierna presentazione del 33 esimo Palio di San Rufino – ad opera di una Compagnia che esprime ormai una identità culturale e che merita di essere annoverata fra le tradizioni storiche della città”. Nella sede di piazza del comune, in apertura e chiusura di presentazione, un “saggio” della perizia musicale di una Compagnia che annovera oggi oltre 200 partecipanti ed una sessantina di balestrieri, animati dall’orgoglio e dalla fierezza di una radicata appartenenza.

Il vicepresidente Menichelli ha introdotto l’incontro, cui è seguita la presentazione del programma 2013 del “Palio di San Rufino” a cura del presidente Benincampi, con l’immancabile “voce “della storia di Dino Perla che, armato di documenti, ha illustrato, in particolare, come il 30 aprile del 1460, in un inventario presso l’archivio di San Rufino, è riportata la “spesa per una balestra per la Festa di Pentecoste e per far dipingere il targone dal pittore Pier Antonio Mesastris da Foligno”. “Un pittore assai famoso- ha ricordato l’artista Maria Stella Calabretta che ha dipinto quest’anno il tasso, simbolo del grande fervore artistico-culturale che ha sempre animato i balestrieri assisani.” Il palio 2013 (nella foto) è opera della pittrice Silvia Fugnoli, con gli emblemi più rappresentativi. Vi campeggia il rosone di San Rufino, nella cuirio da san Rufino, cuore della città alta, è giunto il plauso del Parroco della Cattedrale, mons. Cesare Provenzi, che ha ringraziato l’intera Compagnia “per tenere alta una competizione che si disputa in un’aria di festa, espressione di quella “famiglia diocesi/città”, unita nella tradizione.”

 

“Il prossimo 22 agosto offriremo alle genti della Galizia-ha concluso il sindaco-i nostri vessilli storici, rappresentati per l’occasione dai gruppi della Compagnia Balestrieri, in occasione di una grande Mostra a palazzo Bonacquisti per gli 800 anni dal cammino di Fancesco a Santiago De Compostela”. La socialità diffusa dall’intera Compagnia animerà un evento annuale che tocca i vari punti del capoluogo, in particolare con il Mercatino di San Rufino nei giorni 22 e 23 agosto. In ogni appuntamento, comunque, sarà sempre e solo una “Festa di Piazza”, cui non possono mancare banchetti cortesi e cene propiziatorie per manifestazioni ed incontri che, di giorno, rallegrano con colori e danze, e di notte, illuminano le ombre di una città eterna

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