INAUGURATA LA MOSTRA “ANTONIO CANOVA AD ASSISI”

mostra Canova al Palazzo Monte Frumentario by Milena Wieczorek (6)(assisioggi.it) ASSISI – Taglio del nastro ed apertura nel pomeriggio di sabato per il pregevole evento artistico/culturale “Antonio Canova: sculture, dipinti e incisioni in mostra ad Assisi” provenienti dal Museo e dalla Gipsoteca di Possagno, la gipsoteca monografica su Canova più grande del mondo, ospitato nella sede di Palazzo Monte Frumentario di Assisi, via San Francesco.

Erano presenti il sindaco di Assisi Claudio Ricci, il sindaco di Possagno, Giannii De Paoli, il vicepresidente della Fondazione Canova onlus di Possagno, Renato Manera, il delegato della Fondazione Cassa Risparmio di Perugia, Fiammetta Marchionni, il direttore della Fondazione Perugia2019 Loredana De Luca, il coordinatore della mostra Mario Guderzo, il curatore Zeno Zoccheddu, presidente ArteInternazionale, oltre a numerosi rappresentanti.
La MOSTRA è stata promossa dal Comune di Assisi, con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Perugia, il patrocinio di Provincia, Regione Umbria, Fondazione CanovaOnlus di Possagno, Fondazione Perugia2019, del MIBAC, delle istituzioni della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, del Consorzio promozione turistica Marca trevigiana e la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti ”P.Vanucci”di Perugia. Curatore Zeno Zoccheddu.

“Si tratta – ha ricordato il sindaco Ricci nel porgere il saluto al folto pubblico intervenuto – di un pregevole evento espositivo che intende presentare l’universalità della produzione del Maestro veneto proprio da Assisi, anche per rinsaldare quel magico, misterioso rapporto tra Canova ed il francescanesimo. Canova, infatti, è l’espressione artistica di quella grazia ed armonia che Francesco ha saputo insegnare al mondo. La bellezza e l’armonia si ottengono laddove non esistano eccessi, come se esse siano correlate alla sobrietà, quando, insomma, nelle linee e nelle forme esiste una “misura”.Un amico dell’Umbria, il Canova, Accademico delle Belle Arti “P.Vannucci”, che si rimette sulla via di casa, nella nostra terra, ove tanto ha operato e donato.” “Un’amicizia, ha proseguito il sindaco, che ha trovato un trait d’union con l’Accademia di Belle Arti di Perugia. L’incidente occorso nei giorni scorsi all’opera che doveva essere posta in mostra potrà costituire un’occasione ulteriore per rinsaldare quell’unione della cultura umbra, così necessaria ed auspicata anche in occasione della prossima presentazione della Candidatura a Capitale Europea della Cultura “Perugia2019 con il luoghi di Francesco d’Assisi e l’Umbria”. Il progetto che sarà presentato ha come titolazione “La Fabbrica Dei Luoghi”, e quindi la costruzione di “Luoghi della Cultura”, in quanto la nostra società finora ha prodotto solo “non luoghi”. Il sindaco Ricci ha, altresì, comunicato di aver inviato una lettera all’on. Galan, presidente della commissione cultura della Camera, per sollecitare una particolare attenzione, soprattutto in questo momento, alla blasonata Accademia di Belle Arti P.Vannucci.

“Un legame di amicizia e collaborazione tra il Veneto, le sue istituzioni ed Assisi, ha sottolineato il sindaco di Possagno, Gianni De Paoli, definito importante per i rapporti non solo culturali, ma anche turistici ed economici. Dal Veneto, infatti, è giunta una consistente delegazione di operatori economici, turistici, rappresentanti di Consorzi per intrecciare un “tris” di arte, gastronomia, turismo, con manifestazioni ed espressioni enogastronomiche di grande colore e “sapore”.

All’interno della Mostra, che si snoda lungo un percorso di tre piani con dipinti, gessi e marmi in cui è racchiusa la produzione religiosa, l’impegno del Canova per il patrimonio artistico e la mitologia, è allestito anche un laboratorio didattico, che illustra il modo di operare dello scultore. A Palazzo Monte Frumentario, infatti, sono stati predisposti dei tavoli e delle strutture esplicative che propongono una sequenza di operazioni manuali per produrre una scultura di marmo.

La Mostra annovera oltre 60 opere del Canova, insieme ad una scultura di Scipione Tadolini, scultore romano contemporaneo del Canova, e di Joseph Chianard, interprete d’oltralpe dello spirito neoclassico, al fine di confrontare in questo grande evento espositivo assisano le espressioni della scultura europea. Si tratta di un evento straordinario, in quanto è la prima volta in Italia che tanti insigni capolavori vengono trasferiti da Possagno
Da questa terra canoviana, le istituzioni ed i consorzi di promozione culturale/turistico si sono unite in Assisi in una sorprendente sinergia. Il Consorzio di promozione turistica trevigiano, in collaborazione con la provincia di Treviso, la fondazione Canova Onlus ed il gruppo ristoratori della marca trevigiana hanno tenuto, nel’ambito della mostra, uno showcooking al quale sono stati espressamente invitati una decina di travel – food blogger provenienti da tutta Italia. In questa occasione è stata illustrata e degustata la serie di finger-food dal titolo”L’arte nel piatto, a tavola con Antonio Canova”. L’incontro è stato coordinato da Alessandro Martini, direttore del Consorzio turistico e da Carlo Vischi, Direttore della collana 30 Gourmet, attento conoscitore del mondo social e delle web-community nel mondo della enogastronomia.

La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, in orario continuato, dalle 10 alle 19,30, fino al 6 gennaio 2014.

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