Osservatorio Antimafia Regionale, seduta ad Assisi per monitorare infiltrazioni economiche

Osservatorio Antimafia Regionale, seduta a Assisi per monitorare infiltrazioni economiche

Osservatorio Antimafia Regionale, seduta ad Assisi per monitorare infiltrazioni economiche

L’Osservatorio Antimafia della Regione Umbria ha annunciato una seduta straordinaria aperta, che si terrà venerdì 1 marzo alle 10 nella sala della Conciliazione del palazzo di Città ad Assisi. L’organismo, in ottemperanza alle norme vigenti, continua a impegnarsi nell’approfondimento e monitoraggio del territorio regionale, coinvolgendo attivamente la società civile, le istituzioni e la cittadinanza.

La scelta di convocare questa seduta a Assisi è motivata dalla crescente preoccupazione riguardo al rischio di infiltrazioni criminali nell’ambito economico, con segnalazioni specifiche giunte in sede regionale. L’obiettivo della riunione straordinaria, aperta a tutti i cittadini, è quello di monitorare e condividere strumenti conoscitivi e proposte per affrontare il problema delle infiltrazioni criminali nell’ambito economico, imprenditoriale e commerciale.

Il presidente dell’Osservatorio, Walter Cardinali, sottolinea l’importanza di toccare i punti nevralgici del rischio di infiltrazione, in particolare nel settore economico, imprenditoriale e commerciale. Le segnalazioni pervenute all’Osservatorio riguardano specificamente l’acquisizione di imprese locali da parte di pochi soggetti in un arco temporale ristretto. In un periodo di crisi, questo fenomeno rappresenta un segnale critico che richiede particolare attenzione e azione preventiva.

Per arricchire la discussione, l’Osservatorio ha coinvolto il professor Antonio Parbonetti del Crime (Centro di ricerca imprese mafie ed economia) dell’Università di Padova, il quale fornirà una relazione sui temi in discussione durante la seduta.

L’Osservatorio conferma così il proprio impegno istituzionale nella prevenzione e contrasto alle infiltrazioni criminali nella regione, impegnandosi a tradurre le proposte emerse in pratiche concrete per garantire la sicurezza del territorio e la tutela dell’ordine pubblico. La riunione a Assisi si presenta come un’importante occasione di confronto e dibattito, consolidando la collaborazione tra istituzioni e cittadini nella lotta contro il crimine organizzato.

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