Ricatto a sfondo sessuale, escort gay arrestato per estorsione a un frate

Ricatto a sfondo sessuale, escort gay arrestato per estorsione a un frate

Presunta estorsione sessuale – Un incontro in una chat di incontri ha portato a una vicenda di ricatto a sfondo sessuale che ha coinvolto un frate e un escort gay a Perugia. Il frate ha denunciato di essere stato oggetto di richieste di denaro dopo l’incontro, minacciando di diffondere un video compromettente. Questa denuncia ha portato all’arresto del 32enne escort albanese da parte dei carabinieri, con l’accusa di estorsione.

Tuttavia, il giudice ha successivamente disposto la scarcerazione dell’escort, imponendo l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Secondo la versione dell’escort, i due si erano incontrati su un sito di annunci per incontri tra uomini e avevano concordato un appuntamento a Perugia. Inizialmente, l’escort sostiene di non aver saputo che il suo incontro fosse un religioso.

Durante l’incontro, l’escort ha iniziato a registrare la situazione, e in seguito ha minacciato di utilizzare il video per estorcere denaro al frate. Il religioso ha denunciato di aver ricevuto richieste di denaro considerevoli per mantenere il suo segreto. D’altro canto, l’escort sostiene che la richiesta riguardasse il compenso precedentemente concordato per la prestazione sessuale.

Le indagini sono ancora in corso, guidate dalla procura di Perugia. L’escort, assistito dall’avvocato Fernanda Cherubini, ha negato le accuse e ha ricostruito la sua versione dei fatti. La situazione ha suscitato notevole clamore, e la vittima, il frate, si è rivolta ai carabinieri per denunciare il tentativo di ricatto.

I carabinieri hanno organizzato un incontro tra il religioso e l’escort, facendo scattare l’arresto in flagranza di reato. Tuttavia, l’escort è stato successivamente rilasciato su disposizione del giudice. L’Ordine dei Frati Minori ha confermato che il frate appare come la parte lesa nella vicenda, e si stanno svolgendo ulteriori accertamenti e verifiche riguardo alla situazione.

La vicenda è stata segnata da richieste di denaro, minacce di divulgazione di un video intimo e arresti da parte delle autorità, in un caso che continua a sollevare domande sulla moralità e l’etica di tali incontri online.