Il XVI Convegno Nazionale di gestione del rischio in agricoltura

Il XVI Convegno Nazionale di gestione del rischio in agricoltura

 

Il XVI Convegno Nazionale di gestione del rischio in agricoltura, organizzato da Cesar, Asnacodi Italia e il Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia, ha catalizzato l’attenzione di oltre 1.200 partecipanti ad Assisi il 29 febbraio. L’evento è diventato un punto di riferimento essenziale nel mondo della gestione del rischio agricolo, soprattutto in un periodo di rapida evoluzione del settore.

La direzione del Convegno, guidata da Francesco Martella, direttore del Cesar, ha sottolineato l’importanza di questa 16ª edizione, evidenziandone la portata attraverso la presenza di relatori autorevoli e contenuti di rilievo.

Fabrizio Giuliani di Ismea ha illustrato i numeri della campagna 2023, rilevando un aumento dei valori assicurati a oltre 10,5 miliardi di euro, nonostante una contrazione delle aziende assicurate e degli ettari. Le relazioni complete sono disponibili sul sito www.cesarweb.com.

Il primo tavolo ha introdotto le innovazioni con l’intervento di Giovanni Razeto di AgriCat srl, che ha evidenziato la sfida del 2023 e l’importanza del mantenimento aggiornato del fascicolo aziendale da parte degli agricoltori.

Salvatore Carfì, direttore di Agea-Coordinamento, ha enfatizzato il nuovo corso dell’Agenzia verso una semplificazione decisa, annunciando pagamenti per oltre 285 milioni di euro entro marzo 2024, con sblocchi delle anomalie per il comparto zootecnico.

Mauro Serra Bellini del Masaf ha presentato il nuovo Pgra, mentre Marco Becca, direttore di Ifab, ha introdotto l’European Extreme Events Climate Index, strumento cruciale per monitorare fenomeni meteorologici estremi.

Lucia Cisco di Radarmeteo&Hypermeteo ha presentato l’indice E3CI, focalizzato sull’analisi degli impatti degli eventi climatici estremi nel settore agricolo.

La tavola rotonda conclusiva ha affrontato il tema di come un sistema integrato possa affrontare le nuove sfide nella gestione del rischio. Emanuele Fontana di Crédit Agricole ha evidenziato il ruolo strategico del credito, mentre Umberto Guidoni di Ania ha sottolineato la necessità di far funzionare il comparto assicurativo come parte integrante dello sviluppo di business.

Fabio Vitale, direttore generale di Agea, ha insistito sulla necessità di un gioco di squadra per semplificare, tenendo al centro le esigenze degli agricoltori. Albano Agabiti di Asnacodi Italia ha dichiarato che il sistema è pronto a cambiare e affrontare le nuove sfide, specialmente il cambiamento climatico.

Raffaele Borriello, capo di Gabinetto del Ministro dell’Agricoltura, ha concluso sottolineando l’impegno del ministro Lollobrigida nell’innovare il sistema, con una particolare attenzione alla difesa attiva, annunciando che chi non adotta misure preventive non riceverà più il contributo statale per le polizze agevolate.

Il Convegno, patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura e altre istituzioni, è stato supportato da diverse aziende del settore.

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