ASSISI CGIL, UNITA’ DEL TERRITORIO PER NUOVA FASE REGIONALISMO

Sistema museale Assisi, sindacati: passaggio di appalto positivo. per le lavoratrici e i lavoratori, non necessariamente problemi
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di  Ulisse Mazzoli 
( Responsabile di Zona)

L’unità del territorio per una nuova fase del regionalismo dell’Umbria. La Camera del lavoro zonale Foligno Spoleto Assisi Bastia Valnerina ritiene necessario riprendere la discussione sul riassetto istituzionale dell’Umbria. Questa discussione deve essere ancorata a: 1. Un progetto di sviluppo che affronti la grave crisi economica e sociale del nostro territorio e che rimetta al centro le questioni del lavoro a partire dall’esigenza di un piano del lavoro per l’Umbria, con una necessaria articolazione territoriale; 2. La valorizzazione dei territori come ambito fondamentale in cui si esprima la democrazia, i diritti di cittadinanza, partendo dalla loro omogeneità ed identità; 3. Una nuova fase del regionalismo dell’Umbria che ne rafforzi l’unità, il nuovo processo di riforma deve tenere conto della varietà e della diversità dei territori dell’Umbria e della loro rappresentanza collettiva. Per questi ed altri motivi secondo noi: A.

 

Va riaperto il capitolo delle riforme con il massimo coinvolgimento; B. Va rafforzato il nuovo ruolo delle unioni comunali che non può che valorizzare, tenendo conto della storia recente, l’unità della zona Foligno Spoleto e dei comuni che ne fanno parte in una logica di ambito. C. Gli obiettivi veri che l’Umbria dovrà porsi comportano l’esigenza di evitare il riequilibrio territoriale su scala regionale, per due importanti motivi: 1. Riprodurrebbe il mantenimento delle Province; 2. Ed inoltre non terrebbe conto, dal nostro punto di vista, che l’esperienza Asl 2 unificazione Asl 3 Asl 4 ha più ombre che luci. Per tutti questi motivi i cittadini, i lavoratori, ritengono necessario affrontare la crisi a partire da un progetto vero, che metta al centro il nostro territorio, è dai territori che bisogna ripartire.

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