Lavoratori di Mignini & Petrini arriva l’aumento salariale

Lavoratori di Mignini & Petrini arriva l'aumento salariale

Lavoratori di Mignini & Petrini arriva l’aumento salariale

Lavoratori di Mignini & Petrini – I lavoratori e le lavoratrici della Mignini & Petrini, insieme ai loro sindacati, Flai Cgil e Uila Uil, hanno accolto con soddisfazione la notizia dell’aumento salariale. Questo risultato è stato ottenuto dopo un periodo di agitazione e mobilitazione, che ha incluso anche un presidio fuori dai cancelli dell’azienda.

L’azienda ha comunicato ai suoi dipendenti che a partire dal 1 Aprile 2023, le loro retribuzioni saranno aumentate, con relativi arretrati. Questo è un risultato importante, come commentano Flai Cgil e Uila Uil dell’Umbria, che riconosce la parità di trattamento per tutti i dipendenti del settore industria alimentare e elimina quella ingiusta discriminazione che aveva generato lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.

Non tutte le aziende appartenenti all’associazione Assalzoo, non firmataria del contratto nazionale di riferimento, si erano comportate in modo uniforme nel territorio nazionale. Molti titolari di azienda avevano sin da subito rispettato lo stesso il contratto nazionale, nonostante non fosse stato firmato dalla propria associazione datoriale. Questa scelta ha consentito ai propri dipendenti un incremento retributivo utile per affrontare il “caro vita” sempre più pressante.

La mobilitazione dei lavoratori ha riportato un importante risultato che ha reso soddisfatti i sindacati. Tuttavia, giudicano importante continuare un confronto con l’azienda per affrontare anche le altre questioni in sospeso, come il futuro produttivo ed occupazionale dell’azienda e l’assetto degli inquadramenti, già oggetto di discussione.

In conclusione, l’aumento salariale per i lavoratori di Mignini & Petrini rappresenta un passo importante verso la parità di trattamento nel settore dell’industria alimentare. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla mobilitazione dei lavoratori e all’impegno dei sindacati, che continueranno a lavorare per affrontare le altre questioni in sospeso.

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