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Assisi, Leggio, Passate le festività natalizie è tempo di bilanci
Tutti sappiamo di quanto l’intera stagione turistica del 2021 sia stata pesantemente condizionata dalla pandemia che ancora imperversa, anche se è innegabile che si è registrato un miglioramento rispetto all’annus horribilis 2020. E’ mancata completamente la prima metà dell’anno, periodo da sempre importante per una meta turistico-religiosa come Assisi, ma un agosto da record e la buona tenuta nei mesi di settembre e ottobre hanno alleviato parzialmente i danni, che restano comunque ingenti per tutte le aziende e gli operatori della filiera, che hanno ancora bisogno di fondi e ristori da parte dello Stato e della Regione.
da Fabrizio Leggio (Assessore alle Politiche Turistiche e Promozione del Territorio Città di Assisi)
Anche il Natale, nonostante sia coinciso con il ritorno del picco pandemico, ha “tenuto la botta”. Dopo i numeri preoccupanti che si erano registrati in occasione del ponte dell’Immacolata, accentuati probabilmente dalla nuova esplosione dei contagi e dalle cattive condizioni meteorologiche, si è registrata una buona performance nei successivi weekend di dicembre e una discreta occupazione durante le festività natalizie, con il consueto sold-out per il Capodanno.
Il prodotto turistico legato al “Natale ad Assisi”, inesistente fino a pochi anni fa, comincia ad essere riconoscibile e riconosciuto. Niente di assodato o che meriti toni trionfalistici ma, rispetto al recente passato, quando la stagione turistica terminava irrimediabilmente con la fine di Eurochocolate e molte strutture sceglievano addirittura di restare chiuse per Natale, oggi si registra una domanda crescente da parte di coloro che vogliono venire a godere della bellezza e dell’atmosfera natalizia nella nostra città.
Ora si tratta di continuare a sviluppare questo prodotto turistico, cercando di arrivare ad una programmazione per tempo, e ad investire nella comunicazione. Le immagini delle nostre chiese e basiliche vestite di luce e dello skyline della città colorato a mo’ di presepe, hanno comunque fatto il giro del mondo e questo ci stimola ad insistere.
I segnali per l’anno che è appena iniziato sono incoraggianti nonostante ancora non possiamo dire di esserci liberati del Covid. La prossima primavera sta vendendo bene e si registra sulla carta un buon ritorno della clientela internazionale che tanto è mancata nell’ultimo biennio.
L’amministrazione ha predisposto un progetto di investimento sul comparto turistico partecipato con i principali stakeholders e lo presenterà alla città nelle prossime settimane. Dobbiamo e vogliamo guardare al prossimo futuro con ottimismo.
In qualità di presidente regionale della Faita, ringrazio l’assessore per il suo impegno e professionalità.
A Leggio?
Dalle mie parti se dice: Passate le feste, passate i quattrine!!!