Dal Bosco di San Francesco a Piandarca, concluso progetto di valorizzazione

Dal Bosco di San Francesco a Piandarca, concluso progetto di valorizzazione

Presentato stamane l’intervento di valorizzazione “Dal Bosco di San Francesco a Piandarca e il Sentiero della Predica agli uccelli” realizzato grazie al contributo di 12.000 euro, messo a disposizione nell’ambito della settima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e da Intesa Sanpaolo e al cofinanziamento dei Comuni di Cannara e di Assisi, rispettivamente di 10.000 e 5.000 euro, per un importo complessivo di 27.000 euro.

Nel 2014 il Comitato “Piandarca”, nato nel 2010 per scongiurare l’installazione di un grande impianto fotovoltaico lungo il Sentiero della Predica agli uccelli di San Francesco, con l’appoggio morale del Sacro Convento di Assisi, ha avviato la promozione di Piandarca partecipando al censimento “I Luoghi del Cuore”.  La raccolta voti coinvolse cittadini e istituzioni locali: Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare locale e regionale, Parrocchia, Comune, Pro Loco e molte Fraternità OFS d’Italia. In soli tre mesi Piandarca riuscì a raggiungere il 10° posto nella classifica nazionale grazie al voto di 22.888 persone.

In virtù dell’ottimo risultato, la Parrocchia partecipò al bando che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento, presentando un progetto per la valorizzazione di questo sito che fu scenario di uno degli episodi più poetici e conosciuti della vita del Santo, la Predica agli uccelli, ottenendo un finanziamento da parte di FAI e Intesa Sanpaolo. La realizzazione del progetto è stata garantita anche grazie ai cofinanziamenti dei Comuni di Cannara e Assisi, frutto del Protocollo d’Intesa tra il Comune di Cannara, la Città di Assisi, la Diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo Tadino e l’Ordine Francescano Secolare Umbria, sottoscritto nel gennaio 2015, avente per oggetto la tutela, conservazione e valorizzazione del sito di Piandarca.

Il Sentiero della Predica agli uccelli all’interno di Piandarca

Piandarca è un’area naturale di circa 40 ettari, situata nel territorio del Comune di Cannara a confine con quello di Bevagna. Toponimo di antica formazione, compare in numerosi documenti storici del Comune di Cannara, a partire dal Duecento, con diverse grafie: Planum Arche, Piandarcha, Piandarco, Pian dell’Arca. Si tratta di una terra pianeggiante, adagiata in una natura silenziosa e incontaminata e collocata in posizione centrale rispetto a un panorama che rende visibili le vicine città collinari, da Perugia ad Assisi, da Spello a Montefalco e Bettona.

Il luogo è di grande bellezza paesaggistica e di valore storico eccezionale per aver ospitato, secondo gli studiosi ed una antichissima tradizione, uno degli episodi più emblematici ed evocativi della vita di San Francesco di Assisi, la Predica agli uccelli, fonte inesauribile di ispirazione per pittori, poeti e musicisti: magistralmente raffigurato da Giotto nel ciclo di affreschi sulla vita di San Francesco nella Basilica Superiore di Assisi, rappresentato da Benozzo Gozzoli nella chiesa di San Francesco in Montefalco, celebrato dal compositore ungherese Franz Liszt nella famosa Leggenda di San Francesco d’Assisi che predica agli uccelli. Testimonianza viva delle origini della fraternità francescana, Piandarca rappresenta un patrimonio prezioso della tradizione culturale dell’Umbria, da secoli custode del messaggio francescano di armonia del creato con le sue creature: un valore universale che varca i confini locali per appartenere al mondo intero.

Contornata da macchie verdi di alberi autoctoni, all’interno di Piandarca si snoda un sentiero di circa due chilometri, il cosiddetto Sentiero storico che la tradizione indica essere quello percorso da Francesco di Assisi quando, nella primavera del 1221, dopo aver predicato al popolo di Cannara e pensato alla primitiva idea del Terz’Ordine dei Continenti (oggi OFS – Ordine Francescano Secolare), si allontanò in direzione di Bevagna (Actus Beati Francisci et sociorum eius, Cap. XIV e  Fioretti, cap. XVI). E qui, percorrendo il viottolo, si avvide di una straordinaria moltitudine di uccelli ai quali rivolse la sua predica: “… E passando oltre con quello fervore, levò gli occhi, e vide alquanti arbori allato alla via, in su’ quali era quasi infinita moltitudine di uccelli; di che Santo Francesco si meravigliò e disse ai suoi compagni: Voi m’aspetterete qui nella via, e io andrò a predicare alle mie sirocchie uccelli; e entrò nel campo, e cominciò a predicare…” (Fioretti, cap. XVI).

Il progetto di valorizzazione di Piandarca: finalità e interventi

Il progetto “Dal Bosco di San Francesco a Piandarca e il Sentiero della Predica agli uccelli” è nato con l’obiettivo di ricongiungere idealmente la rappresentazione pittorica di Giotto della Predica di San Francesco agli uccelli al luogo che fu teatro del celebre episodio, valorizzando un luogo che riveste un importante interesse ambientale, storico, religioso, dalla salvaguardia del paesaggio alla memoria storica del sito, fino alle interconnessioni tra natura, rappresentazioni iconografiche e messaggio francescano.

L’intervento appena concluso consente, dunque, di ricreare il cammino che il Santo effettuò per raggiungere la terra in cui si rivolse alla moltitudine di uccelli, terra integra nella sua semplicità e nella sua natura incontaminata. Per ottenere questo risultato si è proceduto con la progettazione, tracciatura e tabellazione del percorso ciclo-pedonale di circa 15 chilometri che collega il Bosco di San Francesco a Piandarca, mediante opportuna segnaletica e una serie di corner/totem informativi con brevi riferimenti storici, in lingua italiana e inglese, dotati di QR code; il percorso e i suoi punti accesso sono stati organizzati e resi fruibili anche attraverso il sito web dedicato: www.francescoapiandarca.it. Inoltre, si è proceduto a rendere individuabile il sito sui comuni sistemi di navigazione e all’ideazione grafica del brand Piandarca. Ancora, nel terreno di proprietà della Parrocchia di S. Matteo è stata realizzata un’area identificativa del sito, attraverso la realizzazione, con piante autoctone, di un grande “Tau” che costituisce anche uno spazio di silenzio e meditazione. Infine, lungo il sentiero storico sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza attraverso installazione di staccionate in legno, con funzione protettiva rispetto ai fossi esistenti, in armonia con l’assetto paesaggistico e naturale del luogo e senza impatto visivo.

“L’aver partecipato al settimo censimento de “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di sostenere Piandarca della Predica di San Francesco agli uccelli, si è rivelata una iniziativa di grande valore, per mezzo della quale questo luogo così ricco di storia e significato, scenario di un evento che parla all’uomo di ogni tempo con il suo messaggio di amore per il Creato, ha iniziato a uscire dal silenzio – dichiara Ottaviano Turrioni, Presidente Comitato Piandarca – Si è così aperto alla conoscenza grazie alla diffusione mediatica promossa dal FAI e grazie a un coinvolgimento veramente corale da parte della comunità: Fraternità Ordine Francescano Secolare, Parrocchia, Comune, i quali non si sono risparmiati nel diffondere l’iniziativa e nel chiedere di sostenerla presso amici e conoscenti di tutta Italia. L’ottimo risultato, 22.800 voti raccolti, ci ha permesso di partecipare al Bando che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento e l’esito positivo ha rappresentato il consistente avvio alla realizzazione di un progetto che concretizza il collegamento tra il Bosco di San Francesco in Assisi a Piandarca, passando per il Sentiero Storico consegnatoci dalla tradizione.  Al FAI, a Intesa Sanpaolo, ai comuni di Cannara e di Assisi cofinanziatori, il Comitato esprime il più vivo ringraziamento”.

“E’ con gioia che la Comunità cristiana di Cannara vede realizzare il progetto del Sentiero che unisce il Bosco di San Francesco a Piandarca, luogo della predica di San Francesco di Assisi agli uccelli. I Cannaresi ci hanno creduto! – esclama Don Maurizio Saba, Parroco di Cannara – Coinvolgendo le istituzioni locali: Parrocchia, Comune, Terz’Ordine Francescano, ma soprattutto il FAI, grazie al quale, con il suo contributo e la visibilità mediatica nazionale, si è dato il via alla realizzazione di questo magnifico progetto che unisce, ancora di più, Cannara ad Assisi, e avvicina quanti percorreranno questo cammino alla spiritualità francescana”.

Fabrizio Gareggia, Sindaco di Cannara – “Un cammino che la comunità cannarese ha iniziato nel 2014 con il censimento “I Luoghi del Cuoere” del FAI e che è stato percorso con convinzione, passione e impegno fino ad arrivare qui. Oggi finalmente vediamo realizzato il nostro sogno di poter ripercorrere il tragitto compiuto da San Francesco da Assisi a Cannara, fino a Piandarca dove il Poverello ha predicato agli uccelli. Per il nostro Comune questo è un ulteriore passo verso la valorizzazione di Cannara come terra francescana che, accanto ai valori e all’insegnamento di San Francesco, porterà un rinnovato  dinamismo e sviluppo per la nostra comunità. C’è ancora molto lavoro da fare, ma i risultati ottenuti, grazie anche al fondamentale supporto del FAI e alla costante interlocuzione con la Diocesi di Assisi, con il Sacro Convento e con l’OFS, ci incoraggiano a proseguire. Oggi per me è un giorno di grande felicità, se mi guardo indietro vedo anni di lavoro che danno il loro frutto e non c’è maggiore soddisfazione di questa.

Laura Cucchia, Property Manager del FAI – Bosco di San Francesco dichiara: “L’ampio percorso, appositamente tracciato, che collega la Basilica Superiore di Assisi a Piandarca e al Sentiero Storico, realizzato anche grazie al contributo del FAI con Intesa Sanpaolo, attraversa il Bosco di San Francesco, Bene FAI. Una porzione intatta di paesaggio umbro, luogo di armonia e pace ai piedi della Basilica che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha strappato all’incuria, restaurando gli edifici medievali, recuperando il bosco e gli oliveti, riaprendo i sentieri che ne consentono la visita. Il sentiero immerso in boschi e uliveti è un’oasi di quiete che invita alla riflessione e meditazione lungo il percorso per raggiungere il luogo che fu teatro della celebre Predica di San Francesco agli uccelli.”

Nives Maria Tei Coaccioli, Presidente Regionale FAI Umbria afferma: “È con orgoglio che oggi presentiamo il progetto di valorizzazione di Piandarca, un luogo significativo e identitario per il territorio umbro e per il nostro Paese, realizzato grazie alla condivisione di ideali profondi e alla collaborazione tra i cittadini, le amministrazioni, i comitati e il FAI con Intesa Sanpaolo. Sono certa che percorrendo il sentiero che dal Bosco di San Francesco arriva a Piandarca ognuno di noi sentirà come proprio il messaggio attualissimo del Santo assisano, patrono d’Italia, che insegna l’amore e il rispetto per la Madre Terra.”

“Il verde definisce il perimetro (le pareti per l’esattezza), mentre il cielo rappresenta il soffitto: questi gli elementi architettonici della cattedrale a cielo aperto di Piandarca a Cannara – sostiene Simone Menichelli, Capogruppo FAI Assisi L’architetto Franco Purini scriveva che esiste una differenza sottile e determinante tra la definizione dei concetti di origine e inizio, anche se spesso vengono intesi come sinonimi: la parola origine riguarda il momento in cui si forma nella nostra mente un’idea; la parola inizio invece significa cominciare un percorso. Il cammino che ha portato alla valorizzazione di Piandarca è stato un percorso lungo e ben organizzato, guidato dall’amministrazione Comunale e dal comitato Piandarca che insieme hanno creduto in un’idea trasformandola appunto in un progetto, realizzato grazie al FAI con Intesa Sanpaolo. Da ‘’fresco’’ capogruppo FAI di Assisi, Cannara, Bettona e Bastia Umbra non rimane che congratularmi e garantire la nostra disponibilità. L’impegno ora sta nel portare a termine il percorso e mantenere in salute lo stato del luogo: un santuario all’aperto che racconta se stesso e il senso della comunità”.

“Recuperare la memoria del simbolo teologico della predica di San Francesco agli uccelli non è altro che ravvivare una verità: che la santità si fonda su una riconciliazione e sanazione profonda dell’essere umano, ferito dal peccato originale – commenta F. Jorge A. Fernandez, OFM Conv Sacro Convento di Assisi – L’uomo, risanato, recupera la sua armonia relazionale con Dio, con gli altri e con la natura. Francesco predica agli uccelli perché prima ha ascoltato Dio e ha dialogato con gli altri.”

Paola Fuciletti, Ministra Regionale Ordine Francescano Secolare – Umbria sostiene: “Un luogo unico, dove la bellezza del paesaggio, il grande tau, la statua di S. Francesco che sembra “spiccare il volo”, tutto racconta una storia che va dritta al cuore di ogni francescano secolare. Con il progetto del FAI questa narrazione diventa testimonianza della bellezza e della straordinarietà del nostro patrimonio artistico e ambientale che viene consegnato alle generazioni future.”

Il censimento “I Luoghi del Cuore”     

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de I Luoghi del Cuore, progetto lanciato dal FAI nel 2003 e promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo che si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Attraverso il censimento – che si tiene negli anni pari – il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. Dopo il censimento, infatti, FAI e Intesa Sanpaolo finanziano direttamente una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti. I Luoghi del Cuore, dalla prima edizione a oggi, ha permesso di varare 139 interventi a favore di luoghi grazie alla fattiva collaborazione con le istituzioni. Ancora più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini.

L’undicesima edizione del censimento è ora in corso. Fino al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare e far votare i propri Luoghi del Cuore su www.iluoghidelcuore.it oppure utilizzando i moduli cartacei di raccolta firme, scaricabili dal sito.

Per ulteriori informazioni: www.iluoghidelcuore.it

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo settore rep. n. 2092 che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio di arte, natura e paesaggio italiano. Nata nel 1975 sul modello del National Trust, si impegna ogni giorno per recuperare, proteggere e valorizzare monumenti e luoghi unici del nostro Paese e per educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, all’amore e al godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Il FAI, inoltre, vigila sulla tutela dei beni culturali e ambientali nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.

In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.

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