Alcol, droga al rave di Assisi, blitz Polizia alla Rocca

Nella notte dello scorso sabato 30 agosto all’interno della Rocca Maggiore di Assisi si è svolto un rave musicale di sonorità tecno-house e afro-tribali, che ha visto il coinvolgimento di centinaia di giovani provenienti da tutta la regione.

Tanta musica e divertimento ma anche, come un inscindibile binomio, tanto “sballo”, altissimo il consumo di alcol ma soprattutto di sostanze stupefacenti.

Queste le previsioni della Polizia di Assisi, puntualmente riscontrate e verificate nel corso di uno specifico servizio volto a monitorare la serata, ad opera dei poliziotti del locale commissariato.

Gli agenti di Assisi, diretti sul campo dalla dr.ssa Di Luca e coordinati dall’ispettore Stoppini, letteralmente infiltrati tra i ragazzi, non hanno avuto nessuna difficoltà nel prendere i consumatori delle varie droghe, certamente ignari dei controlli in corso ma eccessivamente sfacciati nell’esibire i loro vizi pubblicamente.

Nella maggior parte dei casi si è trattato di giovani incensurati, anche di buona famiglia, intenti nel confezionamento o nel consumo di “spinelli” e/o nella preparazione di strisce di cocaina da sniffare, il tutto alla luce del sole o meglio delle luci stroboscopiche, salvo poi l’amara sorpresa di trovarsi davanti una placca della polizia ad interrompere la festa.

[box type=”warning” align=”alignleft” ]I risultati del blitz possono essere così sintetizzati:

– 50 persone identificate e controllate, di cui 20 accompagnate al commissariato per ulteriori accertamenti. Tra essi, 12 soggetti segnalati ai sensi dell’art.75 del d.p.r. 309/90, in quanto trovati in possesso di marijuana e cocaina.

Tra i sanzionati anche un minore quindicenne il quale, dopo il sequestro della sostanza stupefacente a suo carico, è stato affidato alla madre.

Sono in corso ulteriori indagini volte ad allargare il cerchio della fornitura di tali sostanze, certamente ben più ampio.[/box]

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