Catiuscia Marini ricorda Carlo Angeletti
Ci mancherà molto la sua inesauribile e travolgente passione per la cultura, per l’impegno civico
Carlo Angeletti è stato un grande protagonista della vita culturale che da Assisi sapeva guardare oltre i confini della sua città e dell’Umbria. Uomo vivace, intelligente, dallo straordinario senso civico, sapeva appassionare e trasmettere a chi gli era vicino il suo entusiasmo per ogni cosa che faceva.
Ho appreso con profonda tristezza la notizia della sua morte. Esprimo, dunque, il mio personale cordoglio e quello di tutta la giunta regionale, e sono vicina alla sua famiglia, a sua moglie ed ai suoi figli, ma anche alla comunità di Assisi che in Carlo Angeletti ha sempre visto un simbolo ed un interprete genuino e profondo della propria identità.
Ho conosciuto personalmente Carlo ed ho avuto modo di incontrarlo spesso. In ogni occasione mi ha sempre trasmesso molta simpatia, rapportandosi a me con un non comune rispetto.
Ci mancherà molto la sua inesauribile e travolgente passione per la cultura, per l’impegno civico, per la voglia di promuovere le eccellenze enogastronomiche della sua terra e della sua città.
Ci conforta il pensiero che la sua famiglia, forte dell’insegnamento e della testimonianza di vita di Carlo, saprà certamente valorizzare e proseguire le tante sue iniziative, a partire dalla bellissima esperienza del Teatrino degli instabili.
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