da Francesco Raspa
Concerto all’Alba davanti Basilica di San Francesco di Assisi Un’esperienza indimenticabile. Il concerto all’Alba, nel giorno del solstizio d’estate, in cui si annuncia la stagione dell’amore, della pace e delle cose belle, è stato davvero un incanto. L’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione Internazionale Assisi (FIA) in collaborazione con il Comune di Assisi e il Sacro Convento, ha visto esibirsi sul sagrato della Basilica Superiore l’ensemble del Conservatorio di Musica di Perugia F. Morlacchi, sotto la direzione del Direttore Piero Caraba, che ha proposto al numerosissimo pubblico presente, le quattro stagioni di Vivaldi. Alle ore 6 in punto Giulio Franceschini, appassionato di Assisi e di Musica, ha portato il suo saluto, ringraziando il Conservatorio e Padre Giuseppe Magrino (Sacro Convento) per l’accoglienza.
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Queste le parole di Piero Caraba: “Il silenzio dell’alba e la bellezza, la musica, l’architettura della Basilica di San Francesco in Assisi, la serenità del pubblico attento e l’entusiasmo degli studenti del Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi di Perugia hanno contribuito al successo del terzo concerto organizzato dalla Fondazione Internazionale di Assisi. Questa volta all’alba del 21 giugno, solstizio d’estate, riconosciuto ufficialmente come Giornata Europea della Musica. Un plauso particolare agli organizzatori, il Presidente della Fondazione Dott. Giulio Franceschini e ai docenti che hanno coordinato l’iniziativa: la Prof Annalisa Martella, cembalista e responsabile del Laboratorio Barocco del Conservatorio, e il Prof Paolo Franceschini, concertatore dell’odierno programma che prevedeva i celeberrimi concerti delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Musica e silenzio dell’alba, due elementi attigui, reciprocamente indispensabili per essere vissuti appieno da chi percepisce l’importanza vitale della propria riflessione interiore”
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